Finalmente un atto di equità che riconosce il valore e la dignità del lavoro autonomo e professionale. Battaglia vinta per Acta, Alta partecipazione, Confassociazioni e Confprofessioni che esprimono grande soddisfazione per l'approvazione del disegno di legge per lo Statuto del lavoro autonomo, varato ieri dal Consiglio dei ministri. Il provvedimento, infatti, ha accolto le istanze di tutti i liberi professionisti e dei freelance; una norma tanto attesa che mette la parola fine alle disparità nel mercato del lavoro.
Secondo le associazioni professionali che più si sono battute per affermare i diritti fondamentali di oltre 2 milioni di lavoratori autonomi, misure quali la deducibilità integrale delle spese di formazione, il rispetto dei termini di pagamento e l'accesso agli appalti pubblici e la conferma dei fondi strutturali europei rappresentano senza dubbio una tappa fondamentale per competere ad armi pari sul mercato dei servizi professionali. Allo stesso tempo il rafforzamento di diritti fondamentali sulla maternità, sulla malattia e gli infortuni sono il segno tangibile di un rinnovato interesse per una parte importante del tessuto economico del Paese.
Il ddl sul lavoro autonomo rappresenta, infatti, l'inizio di un nuovo percorso di crescita per l'intero Paese, reso possibile dalla sensibilità di una larga parte del governo e del parlamento, ma anche dalla perseveranza di quanti hanno portato avanti una battaglia di equità e di giustizia, per affermare l'identità del lavoro autonomo e professionale. Naturalmente, alcune parti del provvedimento sono perfettibili, sia nella definizione delle misure di tutela, sia sul fronte previdenziale e fiscale, prima di arrivare in tempi rapidi all'approvazione finale in parlamento.
“Continua la straordinaria crescita quantitativa e qualitativa delle nostre Associazioni e dei nostri professionisti: già 114 organizzazioni aderenti, attestati di qualificazione sempre più diffusi, prime certificazioni UNI”. Lo hanno dichiarato in una nota congiunta Angelo Deiana ed Andrea Violetti, rispettivamente Presidente e Vice Presidente con delega ad Attestazione, Certificazione ed Agenda Digitale di CONFASSOCIAZIONI, la più importante Confederazione di Associazioni Professionali dei servizi all’impresa e delle professioni innovative. “Siamo orgogliosi di questo sviluppo da record - ha affermato Deiana – perché siamo arrivati a 114 organizzazioni e ad una crescita percentuale del 180% in soli 8 mesi. Un risultato straordinario, conseguito nonostante una fortissima selezione reputazionale prevista dal nostro Statuto. Stanno arrivando associazioni ed organizzazioni sempre più importanti, e per noi è un onore ma anche una grande responsabilità perché abbiamo raggiunto dimensioni tali che comportano una cura ed un’attenzione sempre più significativa nei confronti delle nostre associazioni”. “D’altra parte - ha continuato Andrea Violetti - lo scenario delle professioni associative sta subendo una rapidissima evoluzione: la Legge 4 e il Decreto Legislativo 13 del 2013 stanno influendo in maniera rapida e positiva sia nel sistema dell’attestazione e certificazione professionale, sia nei sistemi formativi, a tutti i livelli. Senza poi dimenticare gli standard internazionali: la norma UNI CEN ISO/IEC 17024:2004 sulla certificazione delle persone, la linea guida CEN 14:2010 per la qualificazione delle professioni, l’EQF (European Qualification Framework) ed i repertori nazionali di ATECO, ISTAT e MIUR”. “E’ per questo che l’obiettivo di CONFASSOCIAZIONI è quello di contribuire ad elevare ulteriormente la già alta qualificazione dei nostri professionisti. Ed è per questo stesso motivo che stiamo spingendo con forza l’acceleratore sia sull’attestazione di qualificazione sia sulle certificazioni di parte terza per le professioni che hanno già ottenuto la norma tecnica UNI. Le nostre esperienze – ha aggiunto Violetti, che è anche Presidente dell’AIP, Associazione Informatici Professionisti - si stanno sempre più ampliando. Ad esempio, proprio in AIP, sulla base della norma UNI 11506 e della Legge 4/2013, sono stati certificati i primi specialisti informatici della sicurezza: l’ICT Security Specialist e l’ICT Security Manager”. “In CONFASSOCIAZIONI siamo tutti profondamente convinti – ha concluso Violetti - di quanto sia necessario continuare a spingere nell'attestazione di qualificazione e di competenza. L’incrocio fra crescita delle organizzazioni associative, attestazione di competenza e certificazione di parte terza, che tutte le nostre organizzazioni ed associazioni stanno perseguendo in modo quasi ossessivo, rappresenta un obiettivo che deve essere considerato pragmaticamente raggiungibile. Certo, non sempre fila tutto liscio e, in qualche caso, i tempi si allungano, Ma l’importante è andare avanti per mettere a disposizione di clienti, consumatori e utenti i nostri professionisti e le nostre capacità di attestarne competenze, skills e abilità.”
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Acquaviva, Vice Presidente CONFASSOCIAZIONI: Soddisfazione per la riammissione dei dipendenti degli studi professionali tra i beneficiari della cassa integrazione in deroga, ma anche un richiamo di forte attenzione affinché il Governo si adegui al parere del Parlamento e della Conferenza Stato-Regioni”.
Roma, 5 febbraio 2014 - “Soddisfazione per la riammissione dei dipendenti degli studi professionali tra i beneficiari della Cassa Integrazione in deroga ma anche un richiamo di forte attenzione affinché il Governo tenga in debito conto e si adegui al parere del Parlamento e della Conferenza Stato-Regioni”. Lo ha dichiarato in una nota VINCENZO ACQUAVIVA, Vice Presidente di CONFASSOCIAZIONI con delega a Formazione, Welfare e Previdenza.
“Si tratta di un primo passo, certamente molto importante, ma al momento insufficiente a superare l’iniqua divisione che relega i professionisti tutti, ordinistici ed associativi, ad un ruolo di secondo piano in termini di tutele nell'attuale scenario del mondo del lavoro. Ieri abbiamo portato la nostra forte solidarietà alla conferenza stampa organizzata a Roma da CONFPROFESSIONI, FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL,UILTUCS-UIL con la partecipazione dei vertici della nostra Confederazione all’importante manifestazione. L'obiettivo di CONFASSOCIAZIONI - ha continuato Acquaviva - è quello di aiutare il sistema istituzionale a comprendere che le soluzioni per combattere e vincere i momenti di crisi devono affrontare sempre più il tema dei servizi professionali che rappresentano ormai un sesto del PIL del nostro Paese.
“Bisogna essere chiari nelle richieste: siamo un mondo che non ha solo "bisogni di salvaguardia" perché siamo il mondo dell’innovazione e della competizione anche su base internazionale. Siamo anche un mondo - ha continuatoVincenzo Acquaviva che è anche Presidente di FederMiddleManagement - che deve poter rappresentare in maniera significativa le proprie istanze ed il proprio valore soprattutto in materie che devono garantire la necessità di competere attraverso l’aggiornamento e la capacità di essere elemento trainante con la formazione”.
“E’ anche per questo che CONFASSOCIAZIONI si unisce alla richiesta di poter disporre di un giusto welfare e di tutto quello che permetta ai professionisti di essere trattati, se non in modo equivalente ad altri settori più protetti, almeno in modo che non sia penalizzante per la propria competitività”.
“Il nostro è un punto di vista pragmatico. Sappiamo che è facile chiedere, ma è altrettanto evidente che il momento che vive il Paese, dal punto di vista economico, non permette grandi voli di fantasia. E’ per questo cheCONFASSOCIAZIONI - ha concluso Acquaviva - ritiene che sia invece possibile attuare interventi a costo zero, con manovre intelligenti ed innovative, che risultino di effettivo aiuto a questo vasto mondo di professionisti. Stiamo preparando una serie di proposte in tal senso che invieremo al mondo politico ed istituzionale per trovare le soluzioni adatte, pur nei limiti che abbiamo indicato, a rilanciare il sistema associativo e professionale nel suo complesso”.
Roma, 30 gennaio 2014 – “Etica e formazione per la ripresa del settore immobiliare italiano”. Lo ha dichiarato in una nota Paolo Caprasecca, Vice Presidente di CONFASSOCIAZIONI con delega allo Sviluppo Territoriale.
“Bene la costituente della scuola del Ministro Carrozza ma grande e pragmatica attenzione della nostra Confederazione va ai fatti concreti e non alle semplici dichiarazioni alla stampa”
Roma, 24 gennaio 2014 – “La Costituente per la scuola lanciata dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza è sicuramente una iniziativa utile se riuscirà a contribuire a far uscire la scuola dalla rincorsa delle diverse emergenze costruite per farla avvicinare all’efficacia degli interventi utili per una concreta politica scolastica”. Lo ha dichiarato in una nota Gianfranco De Lorenzo Vice Presidente di CONFASSOCIAZIONI con delega ad Istruzione, Giovani e Famiglia.
“Secondo quanto manifestato dal Ministro – ha aggiunto De Lorenzo - lo scopo sarà quello di avviare un dibattito in tutto il paese su questo bene primario per comprendere cosa ne pensano e come la vorrebbero, presidi, insegnanti, studenti, genitori, partiti, fondazioni, associazioni. Aggiunge il Ministro Carrozza che il forum consente di riattivare un dialogo tra mondi che fino ad oggi sono stati troppo separati”.
“In questo senso, è certamente positivo il desiderio di ascoltare la scuola pubblica, statale e paritaria, che opera e lavora in condizioni di difficoltà, ma resta molto elevato il rischio di ascoltarsi reciprocamente poco e di parlarsi addosso molto. Gli ultimi Stati generali risalgono a 12 anni fa. In questo ambito, a distanza di dodici anni da quella manifestazione – ha aggiunto Gianfranco De Lorenzo, che è anche Presidente della FEPP, Federazione Europea Professionisti della Pedagogia - una Costituente può rappresentare un'iniziativa interessante, ma è grande il timore di andare incontro ad una bella iniziativa sulla quale si spenderanno fiumi di parole dopo le quali potrebbe esserci il nulla”.
“CONFASSOCIAZIONI auspica comunque – ha concluso De Lorenzo - un suo coinvolgimento attraverso i suoi professionisti, molti dei quali operano nel campo dell’istruzione e della formazione. C’è bisogno di orientare la scuola verso un nuovo percorso che consideri realmente il progresso della conoscenza, il cambiamento e la flessibilità dei rapporti sociali, lo sviluppo dell'economia e della tecnologia”.
“Senza dimenticare la necessità di valorizzare le figure del top e middle management scolastico che si stanno sempre più sviluppando pur in condizioni precarie dal punto di vista della riconoscibilità del ruolo. Solo così la Costituente per la scuola potrà essere utile e potrà concretamente indicare le condizioni che consentiranno di riformare il cammino della scuola attribuendole una concreta autonomia ed una valida palestra per il futuro inserimento nel mondo lavorativo e professionale”.
Dott.ssa Adriana Apicella
Resp. Ufficio Stampa CONFASSOCIAZIONI
Mob. 339. 8262588 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Gaglianese, Vice Presidente CONFASSOCIAZIONI : “Dopo Linkedin e Twitter, CONFASSOCIAZIONI e’ sbarcata anche su Facebook. Si sviluppa sempre più l’era delle associazioni 2.0, l’era del darwinismo associativo”
Roma, 21 gennaio 2014 – “CONFASSOCIAZIONI è sbarcata anche su Facebook: si sviluppa sempre più l’era delle associazioni professionali 2.0, l’era del darwinismo associativo”. Lo ha dichiarato in una nota Sergio Gaglianese,Vice Presidente di CONFASSOCIAZIONI con delega al marketing associativo.
“In un momento storico dove il mondo si evolve ad una velocità supersonica e tutto diventa obsoleto nel giro di pochi giorni, anche i servizi e le attività professionali – ha continuato Gaglianese - stanno subendo un’incredibile trasformazione guidata dai social network e dalle tecnologie mobili. CONFASSOCIAZIONI, in questa logica di accompagnamento all’evoluzione darwiniana delle sue associazioni, dopo Linkedin e Twitter è sbarcata anche sul più grande social network delle Rete: Facebook (https://www.facebook.com/groups/CONFASSOCIAZIONI/)”.
“Vogliamo lavorare per accrescere la consapevolezza di tutti i professionisti rispetto al fatto che il cambiamento è una costante e che l’unica scelta possibile è apprendere, condividere ed evolversi di continuo. E’ per questo - ha affermato Sergio Gaglianese, che è anche Vice Presidente di GESTICOND e SINTEG – che rivolgo un invito a tutti a visitare ed interagire con noi attraverso il nostra Gruppo Facebook”.
“D’altra parte, CONFASSOCIAZIONI vuole offrire a tutti l’opportunità di confrontarsi e condividere un percorso di crescita basato sulla conoscenza perché riteniamo che, se condivisa e integrata, sia l’unico vero bene di scambio infinitamente rinnovabile nello scenario globale. Attraverso Facebook CONFASSOCIAZIONI vuole essere un punto di riferimento per tutto il mondo associativo, comprese le organizzazioni non iscritte. Una sponda per tutti coloro che vogliono parlare di competizione collaborativa e di dialogo sinergico”.
“L’era delle associazioni professionali 2.0 è un’era di rete e di alleanze, non di antagonismo guidato da logiche corporative. Facebook sarà allora lo strumento per la divulgazione di una cultura professionale cliente-centrica basata sul confronto con tutti che provi ad eliminare quell’asimmetria informativa che angustia l’utente finale, quando si trova di fronte alla necessità di scegliere un professionista qualificato e competente. Senza poi dimenticare – ha conclusoGaglianese - l’altra grande sfida che ci siamo dati: quella di aiutare le associazioni professionali ad accrescere la propria reputazione anche sul web. I social network saranno l’osservatorio permanente che ci permetterà di avere aperta una finestra sul mondo digitale e ricevere i feedback dagli utenti finali che, professionisti o consumatori che siano, potranno finalmente dire: “Posto ergo sum”.
Dott.ssa Adriana Apicella
Resp. Ufficio Stampa CONFASSOCIAZIONI
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