Conergy, leader internazionale nella fornitura di soluzioni e servizi fotovoltaici, ha appena concluso un accordo con RWE Supply & Trading per la progettazione, l'approvvigionamento e la costruzione (EPC) di un impianto solare a terra da 37 MWp a Kencot Hill, 19 miglia dalla città di Oxford. E’ la prima volta che RWE Group investe nel solare britannico, mentre Conergy è alla seconda esperienza nel Paese, avendo già precedentemente installato un parco solare da 68 Mw.
Il sito, 129 ettari, si trova all’interno di un aeroporto in disuso e sarà connesso verso la fine di questa estate. L'impianto, composto da 144.000 pannelli solari, produrrà energia elettrica sufficiente per alimentare 10.000 abitazioni, in maggior parte residenti locali, imprese e organizzazioni del settore pubblico.
Inoltre, per rispettare l’ambiente e la fauna locale saranno impiantate siepi che nasconderanno gran parte del sito alla vista del pubblico. L’impianto consentirà di risparmiare circa 380.000 tonnellate di emissioni di anidride carbonica nei prossimi 24 anni - periodo di tempo concesso al sito in base ai parametri del National Grid in vigore.
Se è funzionale allo svolgimento dell'attività d'impresa, anche un impianto fotovoltaico è considerato spesa ammissibile ai sensi dell’agevolazione “Beni strumentali”, cosiddetta “Nuova Sabatini”. Questo è quanto risulta dalla sezione FAQ relativa alla "Nuova Sabatini", lo strumento istituito dall’articolo 2 del "Dl Fare" (Dl n. 69/2013) e finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo migliorando l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI). "L'acquisto di un impianto fotovoltaico funzionale allo svolgimento dell'attività d'impresa è considerata spesa ammissibile alle agevolazioni, laddove rientri nel concetto di "impianti", come chiarito nelle varie risoluzioni dell’Agenzia delle entrate (cfr. circolare 19 dicembre 2013 n. 36/E; circolare 19 luglio 2007, n.46/E; circolare 11 aprile 2008, n.38/ E), quindi macchinari, impianti diversi da quelli infissi al suolo, ed attrezzature varie, classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2 e B.II.3 dello schema previsto dall’art. 2424 c.c. (Art. 5 DM 27 novembre 2013 - P.to 6 Circolare 10 febbraio 2014 n. 4567)" Alla “Nuova Sabatini”, ricordiamo possono accedere le PMI operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, che realizzano investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuove di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali. Per tutti gli approfondimenti sul meccanismo si veda la pagina dedicata sul sito del ministero per lo Sviluppo economico. Se è funzionale allo svolgimento dell'attività d'impresa, anche un impianto fotovoltaico è considerato spesa ammissibile ai sensi dell’agevolazione “Beni strumentali”, cosiddetta “Nuova Sabatini”. Questo è quanto risulta dalla sezione FAQ relativa alla "Nuova Sabatini", lo strumento istituito dall’articolo 2 del "Dl Fare" (Dl n. 69/2013) e finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo migliorando l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI). "L'acquisto di un impianto fotovoltaico funzionale allo svolgimento dell'attività d'impresa è considerata spesa ammissibile alle agevolazioni, laddove rientri nel concetto di "impianti", come chiarito nelle varie risoluzioni dell’Agenzia delle entrate (cfr. circolare 19 dicembre 2013 n. 36/E; circolare 19 luglio 2007, n.46/E; circolare 11 aprile 2008, n.38/ E), quindi macchinari, impianti diversi da quelli infissi al suolo, ed attrezzature varie, classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2 e B.II.3 dello schema previsto dall’art. 2424 c.c. (Art. 5 DM 27 novembre 2013 - P.to 6 Circolare 10 febbraio 2014 n. 4567)" Alla “Nuova Sabatini”, ricordiamo possono accedere le PMI operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, che realizzano investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuove di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali. Per tutti gli approfondimenti sul meccanismo si veda la pagina dedicata sul sito del ministero per lo Sviluppo economico.
Redazione INFORMAZIONETECNICA.IT
By Arch. Antonietta Salierno