Contenuto:
“Compra case e vivi di rendita”, il secondo atteso libro di Antonio Leone, autore di “Compra case senza soldi”, best seller 2016, racconta come creare un flusso costante di denaro attraverso gli immobili da mettere a reddito.
Compra Case e Vivi di Rendita si propone quale guida definitiva per chi intenda investire nel mercato immobiliare che, dopo anni di stasi, si sta avviando verso una fase caratterizzata da stabilità dei prezzi e aumento delle transazioni. C’è oggi un rinnovato interesse dei mercati, grazie ad una recuperata fiducia e ad un accesso al credito migliorato.
Il volume offre una pratica e dettagliata panoramica sulle strategie e le opportunità di fare affari con gli immobili, dalla creazione del team di lavoro alle modalità di ricerca del capitale; dall’uso della due diligence sugli immobili, agli aspetti fiscali; l’arte di negoziare; quanti e quali tipi di contratti è possibile utilizzare; il reddito da locali commerciali; comprare a sconto; il marketing immobiliare e l’home staging, sono alcuni dei temi trattati, prendendo sempre spunto da esperienze reali dell’autore, e case history di investitori immobiliari.
L’autore:
Antonio Leone, investitore immobiliare, opera fin dagli anni Ottanta nel settore immobiliare. Autore di Compra Case Senza Soldi, Come diventare Investitore Immobiliare partendo da zero, alla seconda ristampa in appena 2 mesi, tiene seminari sulle aste immobiliari e l’investimento in immobili a reddito. Consulente indipendente di fondi ed SGR immobiliari, ha importato dagli States un nuovo modo di fare investimenti, applicandolo alle proprie società e suggerendone le strategie al suo Club di Investitori Immobiliari, un network di persone che si confronta attraverso lo scambio di proposte e il confronto in streaming sul tema dell’investimento immobiliare. Presidente e AD di Clamber S.p.A., società di investimenti immobiliari, trading e messa a reddito di immobili di prestigio. È ideatore del Metodo Solving Estate™ di Accord Soluzione Debiti S.p.A. diretto a liberare l’esecutato in tempi ridotti. Visita il sito antonioleone.net
Contenuto:
Il volume affronta gli aspetti progettuali propri delle infrastrutture ciclopedonali evidenziandone le problematiche ed i vincoli attraverso la presentazione di una raccolta di progetti in acciaio, suddivisi per tipologia. Gli aspetti teorici, propri della scienza delle costruzioni e ampiamente trattati in altre pubblicazioni, vengono richiamati ma non ulteriormente approfonditi. Il libro si concentra soprattutto sugli aspetti legati alle possibili deformazioni e vibrazioni della struttura e al comfort da garantire nei confronti sia delle eccitazioni dinamiche indotte dal vento sia dal transito dei pedoni. Vengono proposte una breve rassegna storica delle passerelle, indicazioni generali di carattere normativo e una descrizione delle diverse tipologie strutturali, il tutto abbinato ad una raccolta di oltre 50 passerelle pedonali e ciclopedonali in acciaio, realizzate prevalentemente sul territorio italiano. Per ogni progetto sono presenti una breve descrizione dell’ubicazione fisica e del contesto dove la passerella è situata, l’individuazione della tipologia strutturale con le indicazioni delle dimensioni degli elementi che caratterizzano l’infrastruttura e delle particolarità progettuali e costruttive. Il tutto è corredato da una ricca rassegna di fotografie e disegni di progetto.
L’autrice:
Monica Antinori, ingegnere civile, libero professionista. Tra le specializzazioni post laurea, il “Calcolo Plastico di Strutture Metalliche” (UNC-Cordoba-RA,1985), la progettazione Specialistica per le Costruzioni in Cemento Armato (Scuola Master Fratelli Pesenti Politecnico di Milano, 1986) ed il Master di II livello in “Sicurezza e Protezione” (La Sapienza – Roma, 2006). Nell’arco della sua carriera professionale ha seguito progetti, in Italia e all’estero, nell’ambito civile ed infrastrutturale. Dal 2005 è responsabile dell’Ufficio Tecnico di Fondazione Promozione Acciaio collaborando anche nella redazione di articoli tecnici e pubblicazioni ed in qualità di relatore in convegni e corsi dedicati alla costruzione in acciaio. È membro esperto per l’Italia nelle Commissioni Norme Europee CEN/TC250/SC3 (WG8 Evolution EN 1993-1-8 Joint and connections – Eurocodice 3: Progettazione delle strutture di acciaio – Parte 1-8: Progettazione dei collegamenti) e CEN/TC135 (WG15 e WG2 UNI EN 1090 Execution of steel structures and aluminium structures).
Contenuto:
Il libro riporta le principali relazioni presentate al Seminario tenuto a Bologna il 16 settembre 2016 dall’associazione GLIS Edifici ed impianti, di nuova costruzione ed esistenti, e patrimonio culturale, protetti dal terremoto grazie a moderne tecnologie – Normativa, sperimentazione, progettazione, realizzazione, collaudo e monitoraggio sismico. Il curatore ha apportato importanti aggiornamenti per tener conto dei sismi verificatisi nel Centro Italia, a partire da quello di Amatrice del 24 agosto 2016 (inclusi quelli del Maceratese del 26 ottobre 2016, di Norcia del 30 novembre 2016 e dell’Aquilano del 18 gennaio 2017). Il volume pertanto fornisce un quadro esauriente e aggiornato sullo stato, assai preoccupante, della protezione sismica degli edifici e degli impianti in Italia, di nuova costruzione o esistenti (70÷80% di strutture non in grado di resistere ai terremoti ai quali potrebbero risultare soggette), dell’attuale uso delle moderne tecnologie nel nostro Paese e delle prospettive che, grazie ad esse, sussistono per migliorare la situazione suddetta.
Il curatore:
Alessandro Martelli, ingegnere, è presidente del GLIS e vicepresidente dell’Anti-Seismic Systems International Society (ASSISi); ha svolto numerosi incarichi per i Ministeri dello sviluppo economico e dell’istruzione. È membro della Commissione IPPC/AIA (Ministero dell’Ambiente) e della Commissione Ambiente del Distretto Rotary 2072 e presidente della Commissione Tecnica del Comitato Terra Nostra – 2016, Comune di Accumoli.
Contenuto:
Le gru a torre sono il simbolo del processo di urbanizzazione delle grandi città. Numerose sono le tipologie e le caratteristiche dimensionali delle gru a torre in commercio in conseguenza della necessità di adeguarle alle differenti caratteristiche di ubicazione del cantiere e dei lavori da effettuare, purtroppo altrettanto numerosi, e spesso molto gravi, sono gli infortuni che si verificano sia durante le operazioni di montaggio e di smontaggio che di funzionamento dell’apparecchio. Il volume illustra i diversi rischi a cui sono esposti i lavoratori e le misure di prevenzione e protezione che è necessario attuare secondo le direttive comunitarie sia sociali che di prodotto. Poiché in Italia sono ancora utilizzate vecchie gru a torre non marcate CE, sono state riportate anche le particolari prescrizioni di sicurezza che tali gru devono rispettare. Il testo è rivolto ai responsabili del servizio di prevenzione e protezione, ai coordinatori per l’esecuzione dei lavori ed ai tecnici addetti alle obbligatorie verifiche periodiche annuali di questi apparecchi. Per poter agevolare la verifica, nel CD allegato sono stati sintetizzati tutti i controlli necessari a garantire l’utilizzo in condizioni di sicurezza, i più frequenti casi di mancato rispetto della normativa di sicurezza e il riferimento normativo che deve essere rispettato in relazione all’età dell’apparecchio.
L’autore:
Giulio Lusardi, laureato in ingegneria meccanica, è stato responsabile di dipartimento per la Sicilia occidentale presso l’ISPESL e membro di commissioni nazionali per la predisposizione della normativa di sicurezza degli apparecchi di sollevamento materiali in generale e delle gru a torre in particolare. Ha svolto numerosi incarichi come CTU della Procura per infortuni in cantieri edili. Attualmente è docente nei corsi per coordinatore sicurezza e formazione per RSPP.
Contenuto:
• Attuale Quadro Generale delle Categorie, comprendente tutte le possibili destinazioni delle unità immobiliari e loro legame con le nuove categorie di cui al D.P.R. 23 marzo 1998, n. 138 (Appendice A)
• Nuovo Quadro Generale delle Categorie di cui al D.P.R. 23 marzo 1998, n. 138, comprendente tutte le possibili destinazioni delle unità immobiliari e loro legame alle categorie attuali (Appendice B)
• Campo informativo “Destinazione d’uso” relativo agli immobili a destinazione speciale e particolare e modalità di compilazione
• Le “Entità tipologiche” relative alle costruzioni e alle aree, loro rappresentazione e associazione alle unità immobiliari
• Classamento delle unità immobiliari ordinarie (gruppi A, B e C) e computo della loro consistenza
• Classamento dei fabbricati che hanno perso i requisiti per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscali v(art. 2, commi 36 e 37 del D.L. 3 ottobre 2006, n. 262)
• Inquadramento delle unità immobiliari speciali e particolari (gruppi D ed E) con norme e suggerimenti per la determinazione della rendita catastale, correlati a “richiami legislativi, provvedimenti e circolari delle ex ed attuali Direzioni Centrali del Catasto, Cartografia e Pubblicità Immobiliari
• Normativa e Prassi catastale relative agli immobili a destinazione Speciale e Particolare emanate nel tempo fino alla data del 15 marzo 2017 in cui è stata emanata la Nota n. 0032822
• Elementi strutturalmente connessi ai sensi dell’art. 1, comma 21, della legge di stabilità 28 dicembre 2015, n. 208
• Variazioni catastali per “scorporo di componenti impiantistiche” ai sensi dell’art. 1, comma 22, della legge di stabilità 28 dicembre 2015, n. 208
• Nuovi criteri e norme per l’assegnazione delle unità immobiliari alle categorie particolari del gruppo “E” (art. 2, comma 40, del D.L. 3 ottobre 2006, n. 262)
• Massimario per l’esatta e uniforme interpretazione delle norme che disciplinano il classamento del catasto dei fabbricati (Appendice C)
• Elenco di unità immobiliari, raccolte per tipologia e in ordine alfabetico, con il diretto rinvio alla prevista categoria catastale attuale e futura, con la citazione della normativa, della prassi e delle massime che regolano il catasto. L’elenco è comprensivo di quei vocaboli ricorrenti nella terminologia catastale (Appendice D)
• Raccolta delle principali norme cogenti, massime e disposizioni ministeriali emanate dal 20 aprile 1939 ad oggi per il Catasto dei fabbricati (vedi Appendici E, F, G, H, I, L, L/1, M ed N raccolte nel CD)
L’autore:
Benito Polizzi (1936) inizia la sua attività di geometra catastale, presso gli Uffici tecnici erariali di Enna e Pavia. Successivamente, trasferito a Palermo, riveste il ruolo di capo della IV Sezione (Catasto urbano) e di responsabile del reparto Docfa. Nel 1984, in seguito ad una circolare con la quale viene affidata ai professionisti abilitati all’aggiornamento degli archivi catastali l’immediata inventariazione degli immobili urbani, sente la necessità di un dialogo fattivo con gli stessi professionisti per avviarli ai compiti che l’amministrazione conferisce all’utenza catastale. Da allora e fino ad oggi si susseguono le sue pubblicazioni dedicate al catasto, caratterizzate tutte da un originale punto di vista focalizzato sulle esigenze pratiche dell’utenza.
Contenuto: Per quanto le norme tendano a proporre schemi di analisi sempre più complessi, la verifica speditiva riveste un ruolo ancora centrale nell’ambito del calcolo strutturale. Il presente volume tratta le modalità manuali per tale calcolo e la verifica nell’ambito dei principali settori di applicazione dell’ingegneria civile, dalle opere di fondazione a quelle in calcestruzzo armato o in acciaio, fino al cemento armato precompresso, con un capitolo finale relativo alla modellazione a elementi finiti.
Lo scopo non è quello di trattare in modo approfondito e rigoroso le tematiche e le teorie del calcolo strutturale, bensì quello di raccogliere svariate considerazioni generali e sviluppare esempi di specifico interesse applicativo. Da questo punto di vista, il libro intende essere uno strumento per inquadrare i diversi problemi del dimensionamento strutturale, per meglio comprenderli e quindi risolverli, consentendo la verifica della correttezza anche della struttura più complessa.
Autore: Emanuele Ruggerone, libero professionista, si occupa da diversi anni di calcolo strutturale, in particolare di opere in calcestruzzo armato e acciaio. Con Dario Flaccovio ha già pubblicato il volume Diagnostica strutturale.
Contenuto: Nello spirito della nuova collana, nel presente volume gli autori affrontano, in maniera sistematica, semplice e accessibile, le procedure previste dalle Norme tecniche per le costruzioni che devono essere avviate non solo dal professionista che assolve al ruolo del direttore dei lavori ma anche da chi, nelle diverse fasi e con finalità differenti, viene coinvolto nell’accettazione dei “prodotti strutturali”: l’impresa, il collaudatore statico, ecc.
Il controllo di accettazione di qualsiasi “prodotto strutturale” non può prescindere dalla verifica documentale che per questa ragione deve trovare riscontro nei documenti contrattuali e di progetto.
Gli autori affrontano questo aspetto nella prima parte del volume, rimandando l’esplicitazione delle procedure operative alla seconda parte dove vengono applicate ai più frequenti “prodotti strutturali” e dove, allo stesso tempo, sono posti in evidenza gli elementi unificanti che rendono l’approccio estendibile a quei materiali che non sono oggetto di specifica trattazione nel testo.
Gli autori:
Salvatore Lombardo, architetto. Svolge attività di consulenza tecnica ed editoriale. In particolare, ha maturato una notevole esperienza e conoscenza nel campo della legislazione urbanistica e dei lavori pubblici. È autore di numerose pubblicazioni del settore.
Vincenzo Venturi, ingegnere edile, direttore tecnico e coordinatore del settore “Ricerca e Sviluppo” della Sidercem. È docente di master universitari specialistici e di corsi per la formazione professionale. È autore di numerose pubblicazioni su riviste specialistiche del settore.
Contenuto: Gli interventi strutturali post-operam di edifici in muratura – quali ampliamenti, sopraelevazioni, variazione degli elementi resistenti verticali – modificano lo schema strutturale dell’edificio e soprattutto la sua resistenza sia alle azioni statiche che sismiche, provocando in molti casi il dissesto in fondazione. L’intervento di consolidamento delle fondazioni in edifici in muratura è, fra le fasi di restauro, quella più delicata: esso infatti richiede la conoscenza storica e geometrica dei materiali, dei dissesti fondali e la loro causa, del terreno fondale, del manufatto e delle condizioni al contorno. Il consolidamento delle fondazioni, se non accuratamente analizzato, può risultare rischioso con possibile compromissione delle strutture e del terreno; in alcuni casi, malgrado l’aumento della sicurezza, si rischia di adottare opere di rinforzo basate su considerazioni approssimative e superficiali, sovradimensionando i costi dell’intervento. Questo testo tratta i diversi modi di consolidamento fondale su edifici in muratura, secondo un percorso che porta il progettista ad intervenire facendo delle scelte adeguate. Il libro, oltre ai richiami tensionali sulla struttura e sulla capacità portante, tratta in maniera esplicita le varie forme di cedimenti fondali: verticale, orizzontale, per traslazione inclinata e per rotazione attorno a un asse; il testo si conclude con esempi applicativi su edifici esistenti e con i possibili interventi da effettuare.
L’autore: Giovanni Conticello è laureato in ingegneria indirizzo Strutture. Libero professionista, si occupa principalmente di calcolo strutturale e ricerche innovative strutturali. Parallelamente all’attività progettuale, sviluppa software in ambito strutturale in ambiente europeo e americano. Ha pubblicato diversi testi con Dario Flaccovio Editore.
Esce il primo volume della nuova collana Controlli nell'edilizia: Controlli e prove su pali di fondazione
Contenuto: Nello spirito della nuova collana, di cui questo testo rappresenta il primo volume, gli autori affrontano, in maniera sintetica, gli argomenti che con maggiore frequenza interessano non solo il professionista incaricato dei controlli, ovvero il direttore dei lavori, ma anche chi, nelle diverse fasi e con finalità diverse, viene coinvolto nella esecuzione dei pali di fondazione: progettista, impresa, collaudatore statico, ecc. Le prove di carico, statiche e dinamiche, rispondono alla necessità di determinare e di verificare la capacità di prestazione del palo, mentre i controlli non distruttivi consentono la verifica della qualità di fornitura e di esecuzione della palificata. Realizzare una palificata richiede di programmare i controlli sperimentali fin dalla fase iniziale della progettazione, dove le prove “di progetto” permettono di verificare la correttezza del modello di calcolo e di affinare il dimensionamento dei pali. I controlli proseguono, con le prove non distruttive, nella verifica della qualità di esecuzione e nell’accettazione dei pali, e infine con le prove “di collaudo”, integrative e complementari della precedente attività sperimentale, che si perfezionano nel collaudo finale delle opere. Nel testo si trovano tutti i riferimenti, e gli spunti di riflessione, necessari per programmare in maniera adeguata le campagne sperimentali di prova, dal progetto al collaudo statico dei pali.
Gli autori: Salvatore Lombardo, architetto. Svolge attività di consulenza tecnica ed editoriale. In particolare, ha maturato una notevole esperienza e conoscenza nel campo della legislazione urbanistica e dei lavori pubblici. È autore di numerose pubblicazioni del settore. Vincenzo Venturi, ingegnere edile, direttore tecnico e coordinatore del settore “Ricerca e Sviluppo” della Sidercem. È docente di master universitari specialistici e di corsi per la formazione professionale. È autore di numerose pubblicazioni su riviste specialistiche del settore.
E’ in libreria “Impianti elettrici per le strutture sanitarie” di Armando Ferraioli, un nuovo libro tecnico edito da Dario Flaccovio. Pensato anche per coloro che si approcciano per la prima volta a questa tipologia di impianti, il volume è suddiviso in due parti. La prima richiama i concetti fondamentali dell’impiantistica elettrica rivolta in particolar modo alle strutture sanitarie e a tutte le possibili problematiche a essa correlate. La seconda parte riporta esempi progettuali di realizzazioni pratiche relative a diverse tipologie di reparti ospedalieri.
Contenuto: Nell’ambito della realizzazione degli impianti elettrici ospedalieri, sono numerose le problematiche che necessitano di essere risolte per giungere a soluzioni tecnicamente corrette, atte a garantire le condizioni di sicurezza, affidabilità e continuità richieste dalle disposizioni normative e legislative, affinché il rischio per i pazienti e per il personale operante possa essere contenuto entro valori tollerabili. Di conseguenza, gli impianti elettrici nei locali adibiti ad uso medico richiedono l’impiego di veri specialisti del settore che curino sapientemente l’implementazione di misure aggiuntive rispetto ai tradizionali impianti elettrici, garantendo l’utilizzo di materiali specifici nonché il rispetto assoluto delle norme CEI. Il presente volume, pensato anche per coloro che si approcciano per la prima volta a questa tipologia di impianti, è suddiviso in due parti. La prima richiama ai concetti fondamentali dell’impiantistica elettrica rivolta in particolar modo alle strutture sanitarie e a tutte le possibili problematiche ad essa correlate. La seconda parte riporta esempi progettuali di realizzazioni pratiche relative a diverse tipologie di reparti ospedalieri.
Biografia autore: Armando Ferraioli, laureato in Ingegneria Elettrotecnica presso l’Università di Napoli, in Bioingegneria presso l’Università di Strathclyde (Glasgow) e in Ingegneria Medica (PhD) presso l’Università di Southampton (G.B.). Ingegnere Elettrico e Bioingegnere Certificato in Gran Bretagna e Scienziato Certificato dal Consiglio delle Scienze Inglese, è titolare di uno studio di ingegneria medica e clinica nonché responsabile dell’ingegneria clinica di una casa di cura. È esperto di progettazioni, direzione lavori e collaudi di strutture e impianti ospedalieri, nonché autore di circa 220 articoli pubblicati su riviste nazionali e internazionali, concernenti il mondo ospedaliero in tutte le sue sfaccettature e problematiche.