Giornata formativa organizzata dall'Ordine degli Ingegneri di Napoli in collaborazione con il CFS di Napoli, ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Napoli, Fondazione Ordine Ingegneri Napoli.
Tema dell'incontro "TECNOLOGIE E PROGETTI PER COSTRUIRE NEL COSTRUITO". Dall'abitazione alla scuola ai luoghi di lavoro, un nuovo mercato per rigenerare la domanda e reindirizzare l'offerta.
Location: Basilica di San Giovanni Maggiore - Via Rampe S.Giovanni Maggiore 14, Napoli
Data evento: Mercoledì 27 Gennaio 2016 - dalle ore 8.30 alle ore 18.00
L'attuale congiuntura finanziaria riconosce nella riqualificazione del patrimonio edilizio esistente un efficace volano per il rilancio della crescita del sistema paese. L’applicazione e l’inserimento di innovazione tecnologica dimostrano oggettivamente come efficienza=risparmio, come sicurezza=durata, come comfort=salute, sono parole che acquistano un significato importante per i cittadini e le amministrazioni che devono confrontarsi con le trasformazioni economiche imposte dal periodo di crisi. Oggi il controllo della fase di progetto e di realizzazione, il cantiere trasparente, il controllo dell’offerta economica, la gestione finanziaria di tutte le fasi divengono strumenti essenziali per la professione tecnica e per l’impresa che vuole progettare e costruire. L’involucro edilizio, connesso al sistema strutturale ed impiantistico, rappresenta spesso il punto di maggior debolezza in cui è necessario intervenire coniugando risposte prestazionali efficienti di acustica, isolamento termico, economicità e LCA (Life Cycle Assessment) non perdendo i significati ed i valori formali della qualità architettonica e della tradizione costruttiva. Perseguendo la priorità della rigenerazione urbana sostenibile e della riduzione dell'impatto ambientale unitamente alla qualità architettonica, il progetto strategico Smart Swap Building di Aster si pone l'obiettivo, rimettendo in gioco l’invenduto, di intervenire consapevolmente sul patrimonio residenziale urbano esistente.
Sessione mattutina 8.30 - 12.45
PROGETTARE NEL COSTRUITO: LA STRATEGIA DEL RIUSO TRA STRUMENTI, TECNOLOGIE E RISORSE
8.30 Registrazione dei Partecipanti
9.00 SALUTI E INTRODUZIONE AL TEMA
Luigi Vinci, Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli
Salvatore Visone, Presidente Ordine degli Architetti P. P.C. di Napoli e Provincia
Marcello Balzani, Moderatore
Responsabile Scientifico TekneHub, Tecnopolo Università di Ferrara,
Piattaforma Costruzioni Rete Alta Tecnologia E-R
9.15 L'importanza della rigenerazione urbana per il rilancio dell’industria delle costruzioni e lo sviluppo del comparto immobiliare
Paola Marone, Vice Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli
Vincenzo Landi, Coordinatore Commissione Mercato Immobiliare
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli
9.40 Smart Swap Building: un progetto strategico di Aster per riqualificare l'esistente
Francesco Paolo Ausiello, Responsabile Progetti Strategici Aster
10.00 RIUSO_04 La rigenerazione sostenibile della città
Alessandro Marata, Consigliere Nazionale CNAPPC
Presidente Dipartimento Ambiente e Sostenibilità
10.30 Tecnologie e progetti per costruire sul costruito
Fabio Camorani, Politecnica Modena
11.00 La pompa di calore applicata alla climatizzazione e alla produzione di acqua calda.
Risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di CO2
Claudia Calabrese, Mitsubishi Electric Europe - Climatizzazione
11.30 Le risorse economiche per riqualificare. Troviamole con nuovi Strumenti Finanziari
Andrea Ceoletta, Harley & Dikkinson
11.45 TAVOLA ROTONDA: DALL’ BITAZIONE ALLA SCUOLA, AI LUOGHI DI LAVORO: UN NUOVO MERCATO PER RIGENERARE LA DOMANDA E REINDIRIZZARE L’ OFFERTA
12.45 Conclusioni
Sessione pomeridiana 14.30 - 18.00
MODELLI INNOVATIVI PER L’EFFICIENZA ENERGETICA,COMFORT ABITATIVO, SICUREZZA DELLA STRUTTURA E DELL’INVOLUCRO EDILIZIO
14.30 Registrazione Partecipanti
15.00 Saluti ed introduzione al tema
Luigi Vinci, Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli
Salvatore Visone, Presidente Ordine degli Architetti P. P.C. di Napoli e Provincia
Marcello Balzani, Moderatore
Responsabile Scientifico TekneHub, Tecnopolo Università di Ferrara,
Piattaforma Costruzioni Rete Alta Tecnologia E-R
15.15 La messa in sicurezza strutturale del costruito: gli edifici in cemento armato
Edoardo Cosenza, Ordinario di Tecnica delle Costruzioni
Università degli Studi di Napoli Federico II
15.45 Soluzioni per la protezione passiva con i sistemi in lastre: il corretto uso dei rapporti di prova europei e del relativo fascicolo tecnico
Francesco Salvato, Funzionario Tecnico Knauf
16.15 D.LGS.102/14 la termoregolazione in mano ai consumatori finali: la TermoPsicologia
Antonio Magri, ANTA Operatore Esperto, Membro CT803/GL02 e GL03 CTI, UNI 10200 e 11388
16.40 Il contenimento energetico nella rigenerazione dell'edilizia esistente.
Filippo De Rossi, Coordinatore Commissione Energia
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli
17.00 Riduzione dell'impatto acustico con materiali da riciclo
Veneranda Celardo, Coordinatrice Commissione Acustica
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli
17.30 Condominio, Imprese, Professionisti: Rischi e Opportunità della Riforma del Condominio
Franco Pani, Presidente Nazionale Confamministrare
18.00 CONCLUSIONI. Seguirà dibattito
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INVITO E PROGRAMMA DETTAGLIATO
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Grande interesse per il convegno – un vero e proprio workshop che ha visto la partecipazione di molti addetti ai lavori – sulla riforma del Catasto dei Fabbricati, organizzato da Assoedilizia martedì 29 aprile.
Le sale di via Meravigli, sede di Assoedilizia, erano stracolme e la partecipazione si deve, sia al fatto che il convegno è uno dei primi su questo tema in Italia, sia alla preoccupazione per come la riforma si tradurrà nella pratica: “La filosofia dichiarata della riforma – ha detto Achille Colombo Clerici, il presidente di Assoedilizia – è quella di eliminare sperequazioni e storture nella tassazione sugli immobili. La preoccupazione è che la riforma, della quale non si conoscono esattamente i contorni dei contenuti, possa causare incertezza nel trattamento fiscale degli immobili scoraggiando gli investimenti. L'incertezza è nemica della fiducia che genera investimenti”.
Un aspetto che desta preoccupazione, nella legge che conferisce al governo la delega per riformare il Catasto (n. 23, dell'11 marzo), è la “invarianza del gettito”. “Ai proprietari di immobili – commenta Colombo Clerici - una generica invarianza del gettito non interessa. Interessa l'invarianza del prelievo cui saranno sottoposti. Noi sosteniamo che dovrebbe essere introdotta una norma che mette al riparo la proprietà da escalations fiscali”.
Se il mercato immobiliare, come è stato notato, tiene a Milano e Roma, altrove la crisi si avverte in misura maggiore. In generale è stato auspicato un maggior coinvolgimento delle associazioni di categoria da parte del governo per delineare i contenuti di una riforma tanto necessaria quanto impegnativa per la complessità e la vastità delle situazioni che devono essere normate, in altre parole le variabili che determinano le classificazione delle case e la conseguente tassazione.
Antonio IOVINE, esperto in materia catastale ed estimo de "IL SOLE 24 ORE" ed ex dirigente del Catasto, ha spiegato che la “maggiore criticità sta nel grande numero di unità immobiliari da trattare, cioè 63 milioni.
Di conseguenza, la difficoltà starà soprattutto nel tradurre in pratica il modello”. Sul modello Iovine afferma che “il livello qualitativo è sicuramente migliore, e si avrà una maggiore trasparenza: sempre che tutto venga reso pubblico, a disposizione dei cittadini”. Si è inoltre auspicato che le commissioni tributarie, gli organi giudiziari preposti a giudicare sui contenziosi tra i proprietari e l'amministrazione pubblica, vengano dotate di una sezione speciale in materia di immobili con competenze ad hoc.
Al convegno, moderato dal giornalista del Sole-24 Ore Saverio FOSSATI, hanno partecipato, anche Ugo FRIEDMANN, del collegio notarile di Milano, Antonio PICCOLO e Massimo DE ANGELIS, di Assoedilizia, Cristiano CREMOLI e Paolo RADICE presidente e segretario generale del collegio dei geometri della provincia di Milano e Mirco MION presidente di Agefis Associazione nazionale dei geometri fiscalisti.
Quella dei geometri è apparsa una figura fondamentale nel lavoro che attende i catasti durante il percorso di riforma. Dopo i relatori è stato dato il via a un workshop dove si è entrati nello specifico delle potenziali conseguenze della riforma.
Sono intervenuti
-Avv. Bruna VANOLI GABARDI, Assoedilizia,
-Avv. Federico Filippo ORIANA, Amministratore delegato Aspesi
-Ing. Flavio TRESOLDI, Ordine degli Ingegneri di Milano
-Arch. Enrico VIGANO’, Ordine degli Architetti di Milano
-Perito Industriale Edile Federico DOTTI, Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati delle province di Milano e Lodi
Federico Oriana ha dichiarato: “Il Catasto incide in misura rilevantissima sia sui promotori immobiliari che sui loro clienti. La riforma del Catasto, essendo tutte le imposte (IMU, Tasi, Tari) parametrate ai valori catastali, comporterà un ulteriore aumento dei costi fiscali reali, allontanando ancora di più gli italiani dall’investimento immobiliare a fini di risparmio in un momento in cui tutti i mercati immobiliari in Italia, di tutte le città e i paesi - da Novara a Canicattì - sono sotto terra, spesso sotto il costo di costruzione.
Si vuole dare una bastonata sulla nuca a un moribondo, ad un Paese dove tra il 2012 e il 2013 la fiscalità immobiliare è salita – per colpa di tanti – del 60% divenendo non solo la più alta in Europa dietro alla Francia (che però ha una ben diversa efficienza di sistema ed eroga ben diversi servizi a chi dispone di immobili, facendoli pagare a tutti ! ), ma la più alta del mondo! Un ulteriore aumento, provocato dall’innalzamento dei valori catastali, sarebbe un vero disastro”.
In collaborazione con il Comune di Modena, il convegno intende approfondire numeri, metodi e strumenti della rigenerazione urbana, normative nazionali e regionali, presentando bilanci e proposte per “ripartire dalle città”.
La tavola rotonda del pomeriggio vedrà la partecipazione delle principali Associazioni che si occupano di rigenerazione urbana in Italia per fare il punto della situazione con l’obiettivo di definire un’ottica organica e di sistema per il futuro delle nostre città. Quali strumenti sono necessari? A quali obiettivi devono rispondere questi strumenti? Chi può metterli in campo? Partendo da una analisi critica del quadro normativo regionale e nazionale e dalle principali proposte elaborate in questi anni, il Convegno cercherà di dare delle risposte praticabili a queste domande richiamando i soggetti pubblici e privati a un impegno diretto e concreto.
Interverranno (in ordine secondo programma):
Gabriele Giacobazzi Direttivo AUDIS / Assessore all’Urbanistica Modena
Elisabetta Meucci Presidente AUDIS / Assessore all’Urbanistica del Comune di Firenze
Roberto D’Agostino
Lorenzo Bellicini AUDIS / Direttore Cresme
Dionisio Vianello Presidente onorario AUDIS
Umberto Mosso Direttivo AUDIS / Risorse per Roma spa
Luca Giacomelli AUDIS / Serenissima SGR
Federico Vanetti Direttivo AUDIS / DLA Paper Italia
Stefano Lo Russo Direttivo AUDIS / Assessore all’Urbanistica di Torino (relatore da confermare)
Guglielmo Pelliccioli Direttore Quotidiano Immobiliare
Piero Fassino Presidente ANCI (relatore da confermare)
Domenico Cherio Vice presidente ANCE con delega all’Urbanistica
Aldo Mazzocco Presidente Assoimmobiliare
Leopoldo Freyrie Presidente, Consiglio Nazionale degli Architetti
Armando Zambrano Presidente Consiglio Nazionale degli Ingegneri
Silvia Viviani Presidente INU
Andrea Poggio Vice-Presidente Legambiente
Grande affluenza di pubblico al Grand Hotel Salerno per il convegno organizzato dall' Associazione MASTER dal titolo "Controlli, Monitoraggio e Protezione Sismica degli Edifici". Molto rilevante è stata la risposta in termini di affluenza da parte di tecnici, funzionari pubblici, ordini professionali e studenti provenienti da tutto il territorio nazionale. Obiettivo del convegno è stato quello di approfondire le tematiche relative al controllo dei materiali da costruzione e al monitoraggio delle strutture esistenti. Particolare attenzione viene posta alla protezione sismica degli edifici illustrando un sistema innovativo " Le Torri dissipative " che è stato presentato alla 41° edizione del Salone delle invenzioni di Ginevra (Aprile 2013) pluripremiato con medaglia d'oro e riconoscimento di merito della Giuria Internazionale. Tutti i partecipanti hanno manifestato una reale esigenza di approfondire queste tematiche per elevare lo standard professionale in rapporto alla particolare vulnerabilità del patrimonio immobiliare residenziale e pubblico esistente a livello nazionale.
Redazione INFORMAZIONETECNICA.IT
Il nuovo assetto relativo alla produzione e alla trasmissione dell'energia elettrica sul territorio nazionale offre un quadro notevolmente mutato rispetto al passato che, per diversi motivi, sta spingendo sempre più gli attuali operatori del settore elettrico ad una organizzazione aziendale che preveda la possibilità di intervenire sui componenti in presenza di "rischio elettrico". Tra questi motivi si segnala innanzitutto la presenza di una pluralità di soggetti produttori e distributori di energia elettrica con la contestuale crescente esigenza di un esercizio privo di interruzioni. Il D.Lgs 81/2008 e s.m.i stabilisce, tra l'altro, precisi adempimenti a carico al datore di lavoro al fine di adottare le necessarie misure tecniche ed organizzative atte ad eliminare o ridurre al minimo il rischio di natura elettrica ed individuare i dispositivi di protezione individuali necessari alla conduzione in sicurezza del lavoro. Tali obblighi si estrinsecano in maniera differenziata a seconda del livello di tensione delle parti attive, prossime o in vicinanza, che possono costituire fonte di pericolo durante le attività lavorative. In particolare, lo svolgimento dei lavori sotto tensione è consentito a ben determinate condizioni in relazione alla categoria del sistema elettrico, al livello di organizzazione aziendale e alla formazione degli addetti. Al riguardo, i criteri per il riconoscimento delle aziende ad operare nei sistemi elettrici di categoria II e III sono stati stabiliti con il recente Decreto 4 febbraio 2011. Detto decreto, emanato ai sensi dell'art. 82 comma 2, del D.Lgs. 81/2008, ha ravvisato la necessità di regolamentare il settore dei lavori elettrici sotto tensione in relazione alle particolari metodologie di lavoro da adottare, nonché alla elevata professionalità richiesta agli operatori del settore. In questo nuovo quadro legislativo l'applicazione della pertinente normativa tecnica gioca un ruolo fondamentale ai fini dell'implementazione delle corrette procedure di lavoro, nella scelta e nell'utilizzo degli idonei DPI e negli aspetti relativi alla formazione specialistica degli operatori e degli addetti in questo delicato contesto lavorativo. Il seminario si propone l'obiettivo di fare il punto della situazione a fronte della evoluzione "legislativa" e "normativa" recentemente intervenuta, fornendo un quadro di insieme della complessa tematica riguardante i lavori in bassa ed in alta tensione affrontando, tra l'altro, i nuovi obblighi del datore di lavoro al fine di garantire la gestione in sicurezza dei lavori in argomento.
SEDE DEL SEMINARIO: DIREZIONE GENERALE INAIL ROMA, PIAZZALE GIULIO PASTORE, 6
ORARIO
REGISTRAZIONE PARTECIPANTI: ORE 8,45-9,30
SEMINARIO: ORE 9,30 – 17,00
ISCRIZIONE
AL SITO WEB: www.inail.it
Sezione Ricerca, area Manifestazioni e Convegni
INFORMAZIONI
ALL’INDIRIZZO: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
AI TELEFONI: 06 – 97892505 – 2513 - 2502
AL TERMINE DEL SEMINARIO SARÀ CONSEGNATO
L’ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE.
GLI ATTI DEL SEMINARIO SARANNO RESI DISPONIBILI
SUCCESSIVAMENTE ALL’EVENTO
LA PARTECIPAZIONE È GRATUITA