“La qualità nei materiali per il risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia e la manutenzione edile”
10 maggio 2017 – NAPOLI - Hotel Santa Lucia - via Partenope
Contro l’obsolescenza programmata in edilizia
Incontro tecnico per gli operatori edili organizzato da lancellottirestauro.com
Tre dei massimi esperti Italiani del restauro architettonico e cinque aziende di nicchia, specializzate e leader nei propri settori, si riuniscono a Napoli insieme a professionisti ed addetti ai lavori del comparto edile per dar vita ad una discussione su alcune tematiche inerenti il settore del restauro e della manutenzione edile.
Gli esperti invitati stimoleranno un dibattito finale su questi aromenti:
- la produzione e l’impiego di calci pozzolaniche FL;
- malte formulate ad hoc per il restauro;
- colori ai silicati di potassio puri;
- consolidanti al litio per superfici lapidee;
- puliture superfici con laser di ultima generazione;
- rinforzi strutturali FRP e FRCM;
- consolidamenti murari con intonaci armati 2.0.
Obiettivo della giornata formativa è indicare un percorso alternativo all’attuale standardizzazione del mercato dei materiali edili specialistici, informare correttamente tecnici ed imprese su argomenti applicativi risolutivi, coinvolgere operatori e professionisti confrontando opinioni, convinzioni, conoscenze e comportamenti.
Le scelte tecnologiche progettuali sono quanto mai fondamentali per ottimizzare gli interventi a farsi, soprattutto ai fini della vita utile dell'opera e dell'ottimizzazione delle risorse impiegate.
La partecipazione è aperta a tutti previa registrazione sul sito www.lancellottirestauro.com
Si è tenuto il 29 marzo, presso la Camera di Commercio di Napoli, un workshop su "La sicurezza dei Prodotti chimici per la tutela della Salute dei Lavoratori" organizzato dal Consorzio Promos Ricerche, l'OsservatorioSaluteLavoro del Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, in collaborazione con il partner della rete EEN (Enterpise Europe Network) S. I. Impresa e con il patrocinio dell'Inail.
Dopo i saluti di Girolamo Pettrone, Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Napoli e Amministratore Unico dell’Azienda Speciale S.I. Impresa, Ferdinando Flagiello, Amministratore Delegato del Consorzio Promos Ricerche, Maria Triassi, Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e Daniele Leone, Direttore Regionale dell’INAIL Campania, l'apertura dei lavori è stata affidata a Umberto Carbone, Presidente Corso di Laurea TPALL - Medicina e Chirurgia Ateneo Federico II.
Relazioni tecniche a cura di Daniela Sorrentino, INAIL Direzione Regionale Campania UOT CVR Napoli, Pasquale Lama, OsservatorioSaluteLavoro – Dip.to di Sanità Pubblica Federico II, Arcangelo Saggese Tozzi, Vigilanza REACH Regione Campania, Paolino Trinchese, Libera Di Liello e Maria Adele Nisi dell’Azienda Sanitaria Locale di Napoli.
Sono seguiti, moderati da Attilio Montefusco, Direttore Generale del Consorzio Promos Ricerche, i contributi di Antonella Giglio, Confapi Napoli e Antonio D’Avanzo, Federarchitetti Napoli.
Nel corso del workshop sono state affrontate le tematiche relative a:
innovazioni introdotte dai nuovi regolamenti REACH e CLP
obblighi di aggiornamento del documento di valutazione ai sensi del D.Lgs 81/08
attività di verifica e controllo da parte degli organi di vigilanza preposti
ruolo attivo delle associazioni di categoria nel trasmettere conoscenze e informazioni aggiornate
Il workshop si è rivolto non soltanto agli operatori della prevenzione interessati alla corretta gestione dei prodotti chimici (Datori di Lavoro, Dirigenti, Preposti, RSPP, Medici Competenti), ma anche a tutti i produttori/importatori di sostanze chimiche ed utilizzatori a valle di prodotti chimici.
Scarica gli atti del workshop
DI LIELLO L. - REACH-CLP e luoghi di lavoro
LAMA P. - Il Regolamento REACH nella valutazione del Rischio Chimico
NISI M. A. - Sicurezza dei prodotti chimici - Ref 5
SORRENTINO D. - Adeguamenti della valutazione del rischio chimico
TRINCHESE P. - La SDS estesa e i relativi scenari di esposizione
Ordine degli Architetti della provincia di Napoli.
Richiesta della documentazione contabile.
Dopo aver aspettato in silenzio e rispettosamente, che venissero compiute le attività e le procedure concesse dalla legge, per far valere le proprie ragioni, sono lieta poter informare tutti i colleghi architetti dei risultati raggiunti.
Come alcune persone sapranno, avevo fatto richiesta di visionare la documentazione, relativa alla contabilità e rendiconto anni di consiliatura 2013-2015. Questa mia richiesta non aveva trovato accoglimento, motivando il diniego con alcune eccezioni, che non mi erano sembrate giuste.
Appare a tutti naturale, che prima di approvare un bilancio e di qualsiasi natura, gli iscritti debbano potere visionare gli atti, prima di esprimere compiutamente il proprio voto. Questo non era accaduto a Napoli e quindi espressi in pubblica assemblea, convocata per il 15 ottobre 2015, il mio dissenso motivato. Produssi anche n.5 mozioni d’ordine, affinché venissero posticipati i lavori, per dare la possibilità agli interessati di visionare i documenti contabili.
Allego volentieri una copia delle n.5 mozioni presentate al tavolo di Presidenza e la nota di accompagnamento che certamente saranno state incluse nel verbale. Anche se, a tutt’oggi, non c’è notizia di tale verbale nel sito ufficiale.
I lavori proseguirono, riscontrando un’esigua presenza di partecipanti. Ci fu anche la dichiarazione di voto di un altro iscritto, che lamentava la mancata consegna dei documenti da visionare. Alla fine, si procedette comunque alla votazione; vennero raccolti n.3 voti contrari e penso anche un’astensione, mentre la rimanenza dei partecipanti approvò.
Immagino che queste circostanze debbano risultare dal verbale, se e quando verrà pubblicato.
Nel frattempo, ritenendo di aver subito una restrizione dei miei diritti e confortata anche dal non essere stata l’unica persona dissidente, presentai ricorso alla Commissione per l’Accesso agli Atti Amministrativi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma.
L’adita Commissione, con provvedimento espresso il 17 dicembre 2015, comunicato, sia a me che al Consiglio dell’Ordine degli architetti di Napoli, in data 30 dicembre 2015, ha accolto favorevolmente le mie rimostranze.
Come si può leggere nel pronunciamento, che si allega, l’Ordine aveva eccepito che l’accesso agli atti non era sufficientemente motivato e che Io avessi solo un intento esplorativo e riguardasse atti della Fondazione Ordine Architetti di Napoli.
L’Alta Commissione, contrariamente a quanto sostenuto dall’Ordine, ha dichiarato trattarsi di “interesse diretto, concreto ed attuale”, al fine di poter esercitare il proprio diritto di voto!.
Altrimenti, scusate, ma perché si perderebbe tanto tempo, nel convocare tutti gli iscritti, per poi impedire loro di visionare tutte le carte?
I Commissari della Presidenza del Consiglio hanno pure invitato l’Ordine a reperire presso la Fondazione Architetti di Napoli gli atti che riguardano la costituzione di quest’ultima; atti che, però, dovrebbero essere già in possesso dell’Ordine, che, non a caso, ha elargito alla medesima Fondazione la … bellezza di decine di migliaia di euro! E l’Ordine non ha tali documenti?
Sono ormai scaduti i termini di legge concessi e l’Ordine non mi ha messo a disposizione copia di tutti gli atti contabili; quindi provvederò a richiedere al T.A.R. di Napoli, che venga riconosciuto questo diritto.
Diritto, non solo di una giovane iscritta, ma di tutti gli Architetti!
Sarà importante, anzi direi basilare, sancire che da oggi in avanti debbano essere rispettate tutte le richieste; anche di una semplice iscritta, la quale aveva solo cercato di capire bene, prima di alzare la mano.
Angela Cardenia
http://www.informazionetecnica.it/normative-tecniche/approfondimenti/tag/Napoli#sigProGalleria3e7f7ada56
Giornata formativa organizzata dall'Ordine degli Ingegneri di Napoli in collaborazione con il CFS di Napoli, ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Napoli, Fondazione Ordine Ingegneri Napoli.
Tema dell'incontro "TECNOLOGIE E PROGETTI PER COSTRUIRE NEL COSTRUITO". Dall'abitazione alla scuola ai luoghi di lavoro, un nuovo mercato per rigenerare la domanda e reindirizzare l'offerta.
Location: Basilica di San Giovanni Maggiore - Via Rampe S.Giovanni Maggiore 14, Napoli
Data evento: Mercoledì 27 Gennaio 2016 - dalle ore 8.30 alle ore 18.00
L'attuale congiuntura finanziaria riconosce nella riqualificazione del patrimonio edilizio esistente un efficace volano per il rilancio della crescita del sistema paese. L’applicazione e l’inserimento di innovazione tecnologica dimostrano oggettivamente come efficienza=risparmio, come sicurezza=durata, come comfort=salute, sono parole che acquistano un significato importante per i cittadini e le amministrazioni che devono confrontarsi con le trasformazioni economiche imposte dal periodo di crisi. Oggi il controllo della fase di progetto e di realizzazione, il cantiere trasparente, il controllo dell’offerta economica, la gestione finanziaria di tutte le fasi divengono strumenti essenziali per la professione tecnica e per l’impresa che vuole progettare e costruire. L’involucro edilizio, connesso al sistema strutturale ed impiantistico, rappresenta spesso il punto di maggior debolezza in cui è necessario intervenire coniugando risposte prestazionali efficienti di acustica, isolamento termico, economicità e LCA (Life Cycle Assessment) non perdendo i significati ed i valori formali della qualità architettonica e della tradizione costruttiva. Perseguendo la priorità della rigenerazione urbana sostenibile e della riduzione dell'impatto ambientale unitamente alla qualità architettonica, il progetto strategico Smart Swap Building di Aster si pone l'obiettivo, rimettendo in gioco l’invenduto, di intervenire consapevolmente sul patrimonio residenziale urbano esistente.
Sessione mattutina 8.30 - 12.45
PROGETTARE NEL COSTRUITO: LA STRATEGIA DEL RIUSO TRA STRUMENTI, TECNOLOGIE E RISORSE
8.30 Registrazione dei Partecipanti
9.00 SALUTI E INTRODUZIONE AL TEMA
Luigi Vinci, Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli
Salvatore Visone, Presidente Ordine degli Architetti P. P.C. di Napoli e Provincia
Marcello Balzani, Moderatore
Responsabile Scientifico TekneHub, Tecnopolo Università di Ferrara,
Piattaforma Costruzioni Rete Alta Tecnologia E-R
9.15 L'importanza della rigenerazione urbana per il rilancio dell’industria delle costruzioni e lo sviluppo del comparto immobiliare
Paola Marone, Vice Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli
Vincenzo Landi, Coordinatore Commissione Mercato Immobiliare
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli
9.40 Smart Swap Building: un progetto strategico di Aster per riqualificare l'esistente
Francesco Paolo Ausiello, Responsabile Progetti Strategici Aster
10.00 RIUSO_04 La rigenerazione sostenibile della città
Alessandro Marata, Consigliere Nazionale CNAPPC
Presidente Dipartimento Ambiente e Sostenibilità
10.30 Tecnologie e progetti per costruire sul costruito
Fabio Camorani, Politecnica Modena
11.00 La pompa di calore applicata alla climatizzazione e alla produzione di acqua calda.
Risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di CO2
Claudia Calabrese, Mitsubishi Electric Europe - Climatizzazione
11.30 Le risorse economiche per riqualificare. Troviamole con nuovi Strumenti Finanziari
Andrea Ceoletta, Harley & Dikkinson
11.45 TAVOLA ROTONDA: DALL’ BITAZIONE ALLA SCUOLA, AI LUOGHI DI LAVORO: UN NUOVO MERCATO PER RIGENERARE LA DOMANDA E REINDIRIZZARE L’ OFFERTA
12.45 Conclusioni
Sessione pomeridiana 14.30 - 18.00
MODELLI INNOVATIVI PER L’EFFICIENZA ENERGETICA,COMFORT ABITATIVO, SICUREZZA DELLA STRUTTURA E DELL’INVOLUCRO EDILIZIO
14.30 Registrazione Partecipanti
15.00 Saluti ed introduzione al tema
Luigi Vinci, Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli
Salvatore Visone, Presidente Ordine degli Architetti P. P.C. di Napoli e Provincia
Marcello Balzani, Moderatore
Responsabile Scientifico TekneHub, Tecnopolo Università di Ferrara,
Piattaforma Costruzioni Rete Alta Tecnologia E-R
15.15 La messa in sicurezza strutturale del costruito: gli edifici in cemento armato
Edoardo Cosenza, Ordinario di Tecnica delle Costruzioni
Università degli Studi di Napoli Federico II
15.45 Soluzioni per la protezione passiva con i sistemi in lastre: il corretto uso dei rapporti di prova europei e del relativo fascicolo tecnico
Francesco Salvato, Funzionario Tecnico Knauf
16.15 D.LGS.102/14 la termoregolazione in mano ai consumatori finali: la TermoPsicologia
Antonio Magri, ANTA Operatore Esperto, Membro CT803/GL02 e GL03 CTI, UNI 10200 e 11388
16.40 Il contenimento energetico nella rigenerazione dell'edilizia esistente.
Filippo De Rossi, Coordinatore Commissione Energia
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli
17.00 Riduzione dell'impatto acustico con materiali da riciclo
Veneranda Celardo, Coordinatrice Commissione Acustica
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli
17.30 Condominio, Imprese, Professionisti: Rischi e Opportunità della Riforma del Condominio
Franco Pani, Presidente Nazionale Confamministrare
18.00 CONCLUSIONI. Seguirà dibattito
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INVITO E PROGRAMMA DETTAGLIATO
Il fallimento di Bagnoli Futura non ci coglie di sorpresa perché nel DNA del Piano Urbanistico Esecutivo era già scritta la sua prematura estinzione.
Si è voluto caparbiamente portare avanti un piano improponibile che non ha voluto considerare una realistica analisi costi-benefici, senza la quale, come è noto, ogni discernimento progettuale non può trovare ospitalità.
Solo oggi, in grave ritardo, l’Amministrazione Comunale si è resa conto che la collocazione delle attività turistiche, poste perpendicolarmente alla costa, la realizzazione di un porto che avrebbe comportato il suo futuro insabbiamento, la proposta megalomane di un parco a verde di 120 ettari, non potevano reggere al reale confronto con gli investimenti imprenditoriali. D’altra parte la conferma dell’impraticabilità operativa del Piano è stata confermata dalle tre gare per la vendita dei suoli andate deserte e che prevedevano un introito teorico di 21 milioni di euro a beneficio delle vuote casse di Bagnoli Futura. Quello che lascia sconcertati è che si è voluto dare ascolto più alle demagogiche tesi di vari comitati, che spesso giocano irresponsabilmente sulla pelle dell’economia della città, che non a quelle delle associazioni imprenditoriali e delle categorie professionali che da anni denunciano la non procedibilità del Piano di Bagnoli. Basti pensare che il Comune di Napoli sta imponendo, anche illegittimamente, non avendo economie da spendere, che il verde attrezzato previsto dagli operatori privati all’interno dei Piani urbanistici esecutivi, sia gestito per dieci anni dai proprietari delle future residenze, con il risultato che gli acquirenti troveranno grosse difficoltà a gestire i costi di tale imprevista imposizione; conseguentemente non si comprende come l’Amministrazione potrà gestire e manutenere 120 ettari di alberi e piante. Crediamo che l’unica soluzione possibile sia quella di creare: un boulevard fronte mare dove ospitare gli alberghi, ridurre l’estensione del parco a verde con inserimento di funzioni che rendano accattivante la sua percorribilità e che compensino i costi della manutenzione, spostare il porto nella protetta insenatura naturale di Nisida, individuare unità minime di intervento più ridotte che consentano di contenere i prezzi di vendita dei suoli. Queste ed altre soluzioni dovranno trovare spazio nella riformulazione del nuovo Piano di Bagnoli che, a prescindere dal fallimento della STU, deve essere celermente portato avanti.
E’ necessario però che il Sindaco abbia il coraggio di essere direttamente parte dirigente della proposta, senza farsi condizionare da lobby di potere intellettuale che spesso pongono dannosi veti pur di vedersi investite di un ruolo che spetta soprattutto all’Amministrazione ed agli investitori economici.
Il Presidente di Confedertecnica Regione Campania: Arch. Marco Ciannella
Il premio- offerto dall'Ordine degli architetti di Napoli e Provincia- sarà corrisposto al vincitore direttamente dal Presidente dell' Associazione Culturale «Benedetto Gravagnuolo» e dal Presidente dell'Ordine degli Architetti,nel corso di un convegno internazionale dedicato alla figura di Benedetto Gravagnuolo, che si terrà a Napoli nel novembre 2014 in occasione dell'anniversario della sua nascita.
Le autrici e gli autori interessati alla partecipazione al bando devono presentare la seguente documentazione:
a) domanda di partecipazione redatta secondo lo schema allegato al presente bando (allegato A)- sottoscritta e scansionata; b) una copia della tesi in formato PDF;
c) dichiarazione - sottoscritta e scansionata- con cui si attesta che la ricerca presentata non è pubblicata e non è in corso di pubblicazione;
d) breve curriculum degli studi e delle attività svolte.
5. Presentazione della documentazione
La documentazione deve essere inviata entro il 15 luglio 2014
per posta elettronica, all’indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La presentazione della documentazione implica l’accettazione incondizionata delle norme del bando.
Si consigliano gli autori di effettuare l’invio della documentazione con attestazione di ricezione e lettura da parte dell’Associazione.
L'importo del premio è di € 2.000,00 netti.
Mercoledì 28 Maggio 2014 (ore 9.00/13.00) Napoli – Via Medina, 63 (c/o Confartigianato Napoli)
Il seminario, organizzato con Assotermica, in collaborazione con Confartigianato Napoli ed in partnership con MielePiù, è rivolto ad installatori, manutentori e progettisti di impianti di climatizzazione estiva ed invernale che, a partire dal prossimo 1° giugno 2014, saranno tenuti alla compilazione del nuovo Libretto di impianto e dei nuovi Rapporti di efficienza energetica(DM 10 febbraio 2014 e DPR n. 74/2013).
Con il recente Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 10 febbraio 2014 è stato pubblicato l’atteso modello di libretto d’impianto per la climatizzazione, unitamente ai nuovi rapporti di efficienza energetica previsti dal DPR n. 74/2013.
Sia il nuovo Libretto, che sostituisce gli attuali "libretti d'impianto" e "libretti di centrale" conformi ai modelli del 2003, sia i nuovi Rapporti, che subentrano ai vecchi allegati F e G, dovranno essere compilati a partire dal prossimo 1° giugno 2014.
Il seminario intende illustrare le principali novità, al fine di supportare gli operatori (installatori, manutentori e progettisti) nella corretta compilazione della nuova modulistica.
PROGRAMMA
ore 9.00: REGISTRAZIONE PARTECIPANTI
ore 9.15: SALUTI: Ing. Michele MACALUSO (Direttore ANEA)
ore 9.30: INTERVENTI TECNICI
ore 9.30-11.00
Ing. Alberto MONTANINI (Presidente ASSOTERMICA):
- Il nuovo Libretto per la climatizzazione: aspetti tecnici, obblighi ed opportunità
INTERVALLO
ore 11.15-13.00
Ing. Valentina D’ACUNTI (Capogruppo “Caldaie ad uso civile” di ASSOTERMICA):
- I nuovi rapporti di efficienza energetica: illustrazione delle caratteristiche e delle novità, con esempi di compilazione
ore 13.00: CHIUSURA LAVORI
Per ulteriori informazioni:
Segreteria Organizzativa ANEA Tel. 081 419528 Fax 081 409957
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – web: www.anea.eu
Si è tenuto presso l'Ordine degli Architetti di Napoli, l'incontro per la presentazione del documento programmatico sulla città metropolitana di Napoli, elaborato dalla Consulta Urbanistica, istituita presso l'Ordine degli Architetti di Napoli e presieduta dall'Arch. Vincenzo Meo. Molti sono stati i professionisti intervenuti al dibattito iniziato in ritardo per l' attesa di alcuni relatori. Tra i politici, l'assenza significativa, è stata sicuramente quella del sindaco De Magistris, che ha declinato l'invito senza farsi rappresentare da un suo delegato. I lavori sono stati aperti dal Presidente dell'Ordine degli Architetti di Napoli, arch. Salvatore Visone, che ha ricordato che lo sviluppo urbanistico della città di Napoli, risulta fermo da oltre un ventennio, in virtù di un PRG approvato all'inizio degli anni settanta. Una città che si è sviluppata a pezzi, malamente gestita da tecnocrati che nel tempo, ne hanno limitato lo sviluppo, in contrapposizione con le altre città europee, che invece hanno subito un lento ma graduale processo di rigenerazione urbana. Una città asfittica, implosa in un degrado degenerante dovuto essenzialmente alla sua alta densità abitativa, problema che potrebbe oggi risolversi con l'istituzione della città metropolitana, spostando i confini oltre l'area metropolitana ed avviando quel necessario processo di riqualificazione urbana attraverso cui passa il rilancio dell'economia territoriale, per porre fine ad una crisi che da troppo tempo vede tantissimi professionisti, fermi in attesa della tanto sperata ed auspicata ripresa economica. Al Presidente dell'Ordine si sussegue il Presidente della consulta Prof. Arch. Vincenzo Meo, il quale nel rimarcare l'assenza di alcuni autorevoli invitati, evidenzia il lavoro svolto dalla consulta ringraziando tutti coloro che hanno collaborato alla redazione del documento programmatico della città metropolitana. Un lavoro che a dire dell'arch. Meo non deve ritenersi concluso, ma solo l'inizio di un percorso che coincide con l'approvazione della legge che in Italia, ha istituito le città metropolitane. Una legge che purtroppo, secondo le considerazioni del prof. Vincenzo Meo, presenta tantissime dubbi e perplessità e che per questo richiede idonei approfondimenti da effettuare nell'interesse della collettività, che non deve subire passivamente determinazioni politiche calate dall'alto, ma essere parte attiva in un processo democratico da attuarsi attraverso la realizzazione di laboratori territoriali. Solo attraverso la realizzazione di questi laboratori, si può esplicare l'interazione tra i cittadini e le istituzioni al fine di comprendere le reali esigenze del territorio, oltre ad individuare l'esatta perimetrazione della città metropolitana che non deve per forza coincidere con l'area provinciale, come anche l'eleggibilità del sindaco della città metropolitana che non necessariamente deve coincidere con il sindaco della città capoluogo, il quale dovrebbe essere scelto dai cittadini attraverso libere e democratiche elezioni. Una serie di dubbi e criticità da risolvere gradualmente con l'avvio di un dibattito aperto a tutti, a prescindere dalle tendenze politiche e rispetto alle quali la provincia rappresenta l'ente principale di riferimento. Il principio viene ribadito dall' avv. Antonio Pentangelo Commissario della provincia di Napoli, che ricorda ai presenti che la città metropolitana è una idea che nasce da lontano all'inizio degli anni novanti quando l'allora presidente della provincia di Napoli dott. Franco Zagaroli, già partecipava ad incontri politici per il progetto della città metropolitana. Da questo si comprende quali sono i tempi che la politica in genere impiega per dare attuazione ad un processo di rinnovamento, in tal caso per l'attuazione di una legge che in sostanza non ha abolito le provincie ma le ha sostituite con le città metropolitane. Il riordino delle province proposto dal governo Monti, finalizzato comunque ad un risparmio della spesa pubblica, era quello di accorpare le provincie tra di loro, mentre con la legge attuale in nome della spending review, risolve sul taglio della spesa politica come l'identificazione del sindaco della città metropolitana che dovrebbe coincidere con il sindaco della città capoluogo ed al contempo essere nominato Senatore della Repubblica in virtù della modifica del Senato. Immaginiamo allora quale mole di lavoro dovrebbe svolgere il sindaco che si ritrova a dover gestire la città metropolitana, che deve tra l'altro anche partecipare alle attività di consultazione del Senato. Per tutto questo in effetti non basterebbero 48 ore di lavoro continuo. Indipendentemente dalla quantità di lavoro da svolgere, resta comunque una figura, non rappresentativa per tutti i cittadini della provincia, ma solamente per quelli della città capoluogo che lo avrebbe eletto in seno alle votazioni comunali, mentre resterebbero non rappresentati oltre 2ML di cittadini dei comuni della provincia. Dunque non sono chiare le funzione ed i ruoli delle figure che entreranno nella gestione della città metropolitana che non sembra aver un iter legittimato da elezioni popolari. Alla fine dei lavori è stata data la possibilità ai presenti di intervenire nel dibattito . Il primo a prendere la parola è stato il prof. arch. Loris Rossi docente della facoltà di architettura di Napoli, il quale ha proposto la ridefinizione dell'area metropolitana da far coincidere con l'area della Campania Felix, la piana campana che si estenda dal Marsico alla Penisola Sorrentina, con un estensione di circa 3810 kmq con circa 4ML di abitanti, che attribuirebbe a quest'area una connotazione rilevante pari a quella di Roma e di Atene, sicuramente in grado di competere con le altre aree metropolitane che insistono nell'ambito del bacino del mediterraneo. Solo attraverso questa unificazione, che ridefinisce i confini dell'area metropolitana si può pensare ad sviluppo serio di rigenerazione urbana e riqualificazione integrata del territorio.
VIDEO: INFORTEC.TV
Redazione Notiziario Tecnico Arch. Antonio D'Avanzo
FINALITA' DEL CONCORSO
Il premio “La Convivialità Urbana” nasce allo scopo di promuovere un tipo di architettura definita “partecipata”, caratterizzata da un approccio mentale e da una metodologia di progetto che prendano in esame non solo gli aspetti architettonici di un luogo, ma anche quelli economici e sociali, abbattendo così le barriere multidisciplinari, contaminando i saperi e creando nuovi modelli di condivisione e cooperazione per un processo di riqualificazione urbana sostenibile.
In particolare questa edizione del premio, nata anche nell’ambito delle attività culturali dell'Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia, si pone l'obiettivo di un confronto a livello locale, nazionale e internazionale tra professionisti, studiosi, cittadini e amministratori sul tema del recupero e della trasformazione urbana e architettonica del lungomare di Napoli e, nello specifico, dell’ambito edilizio-urbano e paesaggistico-ambientale costituito dalla parte della città che va da Largo Sermoneta a Via Partenope.
I progetti che parteciperanno al premio dovranno essere quindi opera di gruppi multidisciplinari. I temi con i quali le visioni di progetto sono chiamate a confrontarsi possono indicativamente riassumersi in:
- La qualità della vita e dell'abitare nel rapporto tra quartiere e città: strategie di intervento e di riqualificazione dello spazio pubblico;
- L’accessibilità, la mobilità interna al quartiere e in relazione al sistema urbano;
- Le nuove forme di "promozione" del territorio urbano;
L'ambito interessato dal concorso dovrà rappresentare un luogo urbano in cui innescare processi di rivitalizzazione economica, sociale, culturale e ambientale attraverso la valorizzazione e la riqualificazione del sistema delle connessioni viarie e del relativo tessuto urbano esistente. L’obiettivo finale di questa V edizione de “La convivialità Urbana” è quello di acquisire una proposta che favorisca l'attuale ruolo del lungomare napoletano di attrattore della città e di tutta la sua provincia per il tempo libero, ma che abbia anche prospettive di apertura verso la creazione di un circuito turistico dei paesi dell'area mediterranea.
Per la valutazione delle proposte progettuali si terrà quindi conto delle seguenti caratteristiche:
- l’ approccio multidisciplinare al progetto
- la qualità architettonica
- la capacità del progetto di interagire con il contesto
- l'ecosostenibilità
CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione è consentita a gruppi multidisciplinari dove gli architetti siano almeno per il 50% laureati, abilitati e regolarmente iscritti ai rispettivi Albi più un architetto abilitato iscritto all'ordine degli Architetti di Napoli da non più di 5 anni.
Ogni gruppo potrà presentare una sola proposta progettuale.
A tutti i componenti del gruppo è riconosciuta, a parità di titoli e di diritti, la paternità del progetto concorrente.
Uno stesso concorrente non può far parte di più di un gruppo. La violazione di tale divieto comporta l'esclusione di quei gruppi partecipanti in cui figuri lo stesso progettista.
MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELL'IDEA PROGETTUALE
La tavola di sintesi del progetto dovrà pervenire già stampata presso la sede dell'Ordine degli Architetti PPC di Napoli e Provincia, in Piazzetta Matilde Serao, 7 80132 Napoli. La
data di consegna è fissata tassativamente entro le ore 12,30 del 19 maggio 2014. Ogni ritardo sarà ritenuto motivo di esclusione.
PREMI
1° Classificato € 2.500,00
2° Classificato € 1.500,00
3° Classificato € 1.000,00
Premio WEB: Menzione
Eventuali posizioni ex aequo si divideranno il premio.
Redazione
CONCORSI DI IDEE by INFORMAZIONETECNICA.IT
FEDERARCHITETTI
“QUINTA giornata nazionale per la sicurezza nei cantieri” Napoli, 27 marzo 2014 (9,15-13,30 / 14,30-17,45) “PICO Palazzo dell’Innovazione e della Conoscenza” Via Terracina 320
PROGRAMMA
SALUTI
9,00 Registrazione dei partecipanti
9,15 Prof. Arch. Salvatore Visone
- Presidente Ordine architetti PPC Napoli e Provincia
Dott. Per. Ind. Maurizio Sansone
- Presidente Collegio dei Periti Industriali Laureati della prov. di Napoli
Saluto dell’arch. Marco Ciannella
- Presidente di Confedertecnica Campania
Raffaele Ievolella
- ANMIL Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro
FORMAZIONE
Arch. Antonio D’Avanzo - Arch. Dora Zotti - Arch. Caterina Montone
10,00 la figura del RSPP
10,30 l’approccio efficace con le imprese e gli operai in cantiere
11,00 la figura del responsabile dei lavori negli appalti privati
11,30 la figura del CSE
12,00 gli attori della sicurezza nei cantieri
12,30 la visita ispettiva in cantiere
13,00 Proiezione del corto
“LOREDANA SE NE VA” Prodotto da Federarchitetti
13,15 APERTURA DEL DIBATTITO
NB: ai partecipanti della “giornata” verrà rilasciato, a richiesta degli interessati, un attestato di frequenza di quattro ore valido ai fini dell’aggiornamento quinquennale di 40 ore previsto dal D.lgs 81/08 e s.m.i – per informazioni sulle modalità del rilascio rivolgersi a: FEDERARCHITETTI-sezione di Napoli – tel/fax 081.5645404 – 339.8659018
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.