Il presidente del Collegio dei Periti Industriali di Napoli, Maurizio Sansone e il Segretario del Collegio dei Periti Industriali e Coordinatore della Commissione Infortunistica, Francesco De Simone, hanno rilasciato la seguente dichiarazione:"Quanto sostenuto ieri dal sindacato Sipa-Ugl dei periti assicurativi e, cioè, che essi sono gli unici professionisti deputati all'estimo del danno in Rc auto, non è corretto. E' noto che in materia di responsabilità civile è stato attivato il ruolo per l'estimo del danno ma è indiscutibile che in ambito giudiziario è preventivamente necessario che il professionista sia iscritto ad un Ordine o a un Collegio professionale. E che, dunque, se non lo è non può accedere all'elenco dei consulenti dei tribunali. La lotta all'abusivismo della professione è e deve restare una priorità per tutti ed è una battaglia di tutti. Bene fa il sindacato a porvi l'accento ma, appare evidente che la disamina della questione, così come posta, non tiene conto né delle norme sull'abilitazione alle professioni intellettuali e tecniche, quelle cioè che afferiscono all'iscrizione a Ordini e Collegi, condizione necessaria ed indispensabile per le nomine dei consulenti del Giudice. Un approfondimento tecnico della questione, che questo Collegio è sempre pronto a fornire, sembrerebbe, a questo punto, più che opportuno.
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Corsi di formazione per la diagnostica edile
Organizza: DRC srl in collaborazione con Agenda Tecnica
Sede: Caserta
Periodo: Febbraio/marzo 2014
Patrocini:
Collegio Geometri Caserta
Corsi specialistici di addestramento per il conseguimento del livello 1 o 2 (regolamento AJA Europe) sulle prove non distruttive nel settore della diagnosi delle strutture.
Le tecniche oggetto del percorso formativo riguarderanno:
- Indagine Termografica - Durata: 32 ore - 4 giorni
- Indagine Ultrasonora - Durata: 32 ore - 4 giorni
- Indagine Sclerometrica - Magnetometrica - Durata: 24 ore - 3 giorni
- Corso completo Ultrasuoni - Sclerometro- Pacometro - Durata: 48 ore - 6 giorni
- Monitoraggi - Durata: 24 ore - 3 giorni
I Corsi sono accreditabili ai fini della formazione professionale continua
Dettagli e Modulo di pre-iscrizione di seguito
La comprensione dei metodi d’indagine ed i loro limiti, legati alla valutazione della qualità dei materiali, richiedono figure professionali con un alto livello di specializzazione, in grado di eseguire, gestire e comprendere campagne d’indagine finalizzate al recupero di informazioni chiare e sicure sul reale stato delle strutture.
I Corsi specialistici proposti a Caserta dalla DRC® - Diagnostic Research Company di Ancona, hanno la finalità di formare ed addestrare i professionisti nel campo della diagnostica edile.
In particolare, la proposta formativa sarà articolata sui seguenti Corsi: (tra parentesi i crediti formativi per Geometri)
- Indagine Termografica - Durata: 32 ore - 4 giorni (16 CF)
L'Indagine Termografica rientra tra i metodi non distruttivi per la misura delle anomalie termiche dell’involucro edilizio. Viene utilizzata ai fini delle analisi energetiche, per l’individuazione degli elementi strutturali in edifici privi di informazioni e documenti.
- Indagine Ultrasonora - Durata: 32 ore - 4 giorni (16 CF)
L'Indagine ad ultrasuoni UT rientra tra i metodi Non Distruttivi per la caratterizzazione meccanica dei materiali da costruzione. Consente di verificare l' omogeneità dei getti in calcestruzzo, l' individuazione e presenza di vuoti o difetti, la stima della resistenza a compressione del materiale. Insieme alla prova Sclerometrica e Pacometro consente al tecnico di eseguire l’indagine ed analisi sul calcestruzzo attraverso il metodo SonReb (Richiamato nelle NTC).
- Indagine Sclerometrica - Magnetometrica - Durata: 24 ore - 3 giorni (12 CF)
Rientrano tra le metodologie di base per la valutazione e stima delle caratteristiche meccaniche dei materiale mediante indagini Non Distruttive. Lo sclerometro consente di analizzare l’omogeneità del getto e stimarne la resistenza a compressione; Il pacometro permette di individuare la presenza di armature ed è una prova preliminare ad ogni indagine non distruttiva sui materiali da costruzione.
- Corso completo Ultrasuoni- Sclerometro - Pacometro - Durata: 48 ore - 6 giorni (24 CF)
- Monitoraggi - Durata: 24 ore - 3 giorni (12 CF)
Il Monitoraggio dei Quadri fessurativi fornisce le nozioni di base per acquisire tutte le informazioni documentali e numeriche al fine di avere un quadro generale dell’edificio sotto il profilo dei dissesti. Eseguita una ricostruzione iniziale della storia dell’edificio si procede ad una analisi strumentale dei movimenti. L’analisi degli spostamenti consente al tecnico di risalire alle reali cause del dissesto in modo da intervenire in modo mirato con misure di ripristino ed adeguamento.
Tutti i percorsi formativi proposti, si compongono di una parte teorica ed una parte pratica, con prove strumentali (simulate ed in cantiere); sono pertanto rivolti ad una platea limitata (10/15 partecipanti) per il massimo coinvolgimento ed interazione con i docenti.
Al termine di ciascun percorso formativo è possibile accedere alla sessione di esame di livello 1 e 2 secondo la ISO 9712 –2012. DRC è anche Centro di Esame AJA Europa.
Per eventuale esame sostenuto, saranno riconosciuti n. 4 crediti formativi (Geometri e Geometri laureati)
I Corsi saranno attivati al raggiungimento del numero minimo previsto per ciascuna metodologia, pertanto gli interessati potranno far pervenire alla segreteria organizzativa, apposito modulo di pre-adesione, allegato di seguito.
All’attivazione dei Corsi così individuati, sarà confermata l’iscrizione e perfezionata in tutte le sue parti.
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DRC srl 071 8036077Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Servizio di assistenza tecnica a supporto della preparazione e approvazione del Programma Operativo 2014-2020 attuativo del Fondo europeo per gli Affari marittimi e la pesca (FEAMP).
Cauzioni e garanzie richieste: (se del caso) Per partecipare alla gara è richiesta la costituzione di un deposito cauzionale provvisorio, a garanzia dell’affidabilità dell’offerta, come previsto dall’art. 75 del D.lgs. n. 163/2006, pari al 2% (duepercento) dell’importo complessivo dell’appalto (€ 285.000,00) e pertanto ammonta a € 5.700,00 (cinquemilasettecento/00). Per la stipula del contratto è necessario presentare una garanzia fideiussoria nella misura del 10% (dieci per cento) del corrispettivo contrattuale, IVA esclusa, ovvero delle ulteriori percentuali nelle ipotesi indicate dall’art.113, co. 1, del D.Lgs. 163/06.
Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l'accesso ai documenti
Data: 27/02/2014 Ora: 17:30
Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione:
Data: 03/03/2014 Ora: 17:30
CINQUE GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMMA ENTRO MARZO.
Nel 2013 hanno partecipato ai diversi incontri ben 170 operatori. Un successo da cui è nata l’idea di riunire l’intera offerta formativa in un unico progetto.
Castel Guelfo di Bologna (BO), 23 gennaio 2014 – Anche per il 2014 Derbigum prosegue nel diffondere la “Cultura dell’Impermeabilizzazione”e professionalizzare gli operatori attraverso convegni, incontri di approfondimento sui prodotti e prove pratiche di posa presso la propria sede. Dato il successo dimostrato dalla soglia raggiunta di oltre 170 partecipanti nel 2013 nasce un nuovo brand sotto cui convogliare tutte le iniziative.
Già in calendario entro marzo ben cinque appuntamenti DERBIGUM ACADEMY: il 24 gennaio, 7 e 21 febbraiosulle membrane sintetiche della linea Vaeplan, il 7 marzo sul sistema a freddo Derbigum Safe e il 14 marzo sui prodotti liquidi della linea Derbitech.
Le prime sono prodotte dall’azienda tedesca VAEPLAN che dal 2012 fa parte del gruppo Derbigum: i prodotti VAE (Vinil-Acetato-Etilene) sono sinonimo di qualità grazie alla tecnologia VAESTOMERO con cui sono realizzati. Sono già molti i cantieri realizzati con successo nel nostro Paese.
Il sistema DERBIGUM Safe è il tratto distintivo della qualità Derbigum, incentrato sulla posa a freddo delle membrane tramite un adesivo bituminoso, atossico ed ecologico, che elimina i rischi di incendio a danno di cose e persone senza alterarne le caratteristiche, ne impedisce il precoce deterioramento dovuto all’esposizione a shock termici, e compensa le irregolarità del supporto.
Infine DERBITECH è un’intera gamma di soluzioni liquide pensate per sigillare i dettagli complessi e i corpi uscenti, nonché per incollare i pannelli termoisolanti.
I corsi Derbigum Academy sono rivolti agli Applicatori Approvati Derbigum,la rete consolidata di specialisti dislocati su tutto il territorio nazionale, e si tengono nel “Training Center”, uno spazio interno alla sede Derbigum di Castel Guelfo, in provincia di Bologna, espressamente adibito a questi importanti incontri di aggiornamento.
La nascita della nuova divisione Derbigum Academy è un’ulteriore conferma dell’impegno dell’azienda nel contribuire alla corretta formazione degli operatori, fornendo loro strumenti e tecniche per eseguire eccellenti applicazioni delle membrane impermeabilizzanti oggi disponibili e tra le più avanzate.
Si terrà il 28 marzo 2014 a Salerno presso il Grand Hotel Salerno , il convegno organizzato dall'associazione MA.S.TE.R. “ Controlli, monitoraggi e protezione sismica” patrocinato da INFORMAZIONETECNICA.IT, Ordine degli Ingegneri di Salerno, Ordine degli Ingegneri di Avellino, Ordine dei Geologi della Campania, Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Salerno, Ordine degli Ingegneri della provincia di Napoli, Associazione italiana per la diagnostica edile, Piattaforma tecnologica per le costruzioni, Ente autonomo Volturno, Gruppo Epc, e Ade, Informa.
Il convegno inizierà alle ore 9.00 con la registrazione dei partecipanti e con il saluto dell’Associazione MASTER. Proseguirà con gli argomenti del programma che spaziano dal controllo di resistenza del calcestruzzo in opera, ai controlli sull’acciaio, alla valutazione delle murature, e agli interventi sugli edifici esistenti in c.a.
L’ing. Domenico Brigante illustrerà i materiali e le tecnologie usate nel rinforzo strutturale secondo le Norme Tecniche delle Costruzioni.
Dopo la pausa delle 13.30 il convegno verterà su esempi e dimostrazioni, sulle certificazioni del personale tecnico; inoltre verrà illustrata dall’ing. Alessandro Balducci, una tecnologia innovativa mediante l’uso delle torri dissipative, per la protezione sismica degli edifici.
Seguirà una parentesi sulla prova di carico statica sui solai in latero-cemento, e modalità di registrazione in tabella e in grafico. Infine verrà illustrato un monitoraggio strutturale realizzato con sensori a fibre ottiche (reticoli di Bragg ). Si affronterà come gestire una campagna di indagini, e infine alle 18.00 si illustrerà una ricostruzione storica mediante interferometria SAR satellitare.
La decisione di bandire un concorso di progettazione a procedura aperta e in unica fase prende forma dall’accordo tra Amministrazione Comunale e Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Ferrara di concedere in locazione parte dello stabile all’Ordine stesso e in parte a farne sede dell’Urban Center ferrarese. La decisione ha riscontrato il favore degli iscritti ai quali è stata comunicata la notizia durante l’assemblea ordinaria di fine anno tenutasi il 18/12/2013 presso l’attuale sede.
La palazzina Ex Mof sita in Corso Isonzo,135 a Ferrara rientra tra gli edifici individuati dall’Ordinanza 120 dell’11.10.2013 Attuazione del Programma, aggiornato al settembre 2013, delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012. Approvazione piani annuali 2013-2014.
L’esigenza è quella di acquisire il progetto di recupero della Palazzina dell’ex MOF, per adibirla in parte a nuova sede dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Ferrara ed in parte a sede dell’Urban Center.
Il costo massimo presunto dell’intervento è definito dall’Ordinanza 120 del 11.10.2013 scadenze dal 30.09.2013
allegato “C/1” Beni culturali intervento 2.802 ex MOF importo generale 500.000,00 importo A programma 500.000,00 importo A Piano 400.000,00 comprensivo di lavori, oneri della sicurezza e somme a disposizione.
L’edificio attualmente in disuso, riversa in uno stato di abbandono.
La palazzina dell’ex MOF, che faceva parte del Mercato Ortofrutticolo della città, ha il suo prospetto principale su Corso Isonzo e quello secondario su un grande piazzale adibito a parcheggio pubblico; fu realizzata tra il giugno del 1936 e ottobre del 1937.
Le due pareti di fondo della sala principale posta al piano terra, sono decorate con affreschi eseguiti intorno al 1938 da Galileo Cattabriga.
Per le sue caratteristiche peculiari e per la localizzazione all’interno del Piano di Riqualificazione Urbana da parte della Società di Trasformazione Urbana l’intervento richiede una progettazione particolarmente attenta al contesto, in linea con gli obiettivi del Piano di Recupero.
L’importo delle sole opere architettoniche è stimato in EURO 269.230,77 al netto di IVA ecc. come parte dei costi generali dell’intervento (Intervento architettonico, intervento strutturale, impianti DL e sicurezza) stimato in euro 769.230,77
La procedura concorsuale prevede le seguenti scadenze fondamentali:
1- Pubblicazione del bando: tra il 7 e il 15/01/2014
2- Consegna degli elaborati: 24/02/2014
3- Conclusione lavori della giuria: 28/02/2014
4- Pubblicazione dei risultati del concorso: 01/03/2014
5- Coordinamento del vincitore con l’amministrazione e progettazione definitiva ed esecutiva: dal 01/03/2014 al 31/03/2014
6- Consegna progetto per finanziamento: 31/03/2014
Il premio consiste nell’affidamento dell’incarico di progettazione architettonica preliminare, definitiva ed esecutiva. Non sono previsti altri premi.
Il vincitore nei 30 gg successivi all’affidamento provvisorio dovrà predisporre il progetto definitivo/esecutivo e rendersi disponibile per l’attività di coordinamento con gli altri progettisti (strutturale, impiantisti e sicurezza), gestita dalla stazione appaltante che è il Comune di Ferrara.
Entro il 31 Marzo 2014 il progetto preliminare/definitivo/esecutivo dovrà essere inviato alla Regione secondo le indicazioni riportate sull’Ordinanza 120 del 11/10/2013 scadenze dal 30/09/2013.
scheda-palazzina-ex-mof_scafuri_1.doc
Fonte: http://www.cronacacomune.it/
Il Comune di Predazzo indice un concorso di idee per la realizzazione del piano della rete ciclo-pedonale, finalizzato alla riqualificazione e valorizzazione del territorio comunale di Predazzo, mediante la creazione di percorsi ciclabili che sfruttino le potenzialità connaturate alla vocazione turistica dei luoghi e volti ad una trasformazione in prospettiva di sostenibilità economica ed ambientale.
Comune di Predazzo, Piazza SS. Filippo e Giacomo 38037 PREDAZZO (TN) – tel. 0462/508211 - Indirizzo Internet: www.comune.predazzo.tn.it – PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Responsabile del procedimento: ing. Felice Pellegrini – Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Predazzo tel. 0462/508233
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Segreteria del Concorso: sig.ra Alessandra Aderenti Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Predazzo tel. 0462/508233 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
La segreteria del Concorso riceverà i quesiti e le richieste di chiarimento in forma scritta all’indirizzo indicato.
Lingua ufficiale e sistema di misura: la lingua ufficiale del Concorso è l’italiano. Per la documentazione e gli elaborati di Concorso vale esclusivamente il sistema metrico decimale.
La partecipazione al Concorso è aperta agli iscritti agli ordini professionali degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori – Sezione A (settori A e B Architetti e Pianificatori territoriali), degli Ingegneri – Sezione A (settore Civile e Ambientale) e dei geometri.
Premi
- 1° Classificato premio di € 6.000,00
- 2° Classificato premio di € 4.000,00
- 3° Classificato premio di € 3.000,00.
Le principali scadenze del Concorso sono le seguenti:
- data pubblicazione bando: 20/01/2014 – (successivamente aggiornato in data 28/1/2014);
- data limite di presentazione dei quesiti: entro 3/03/2014;
- data pubblicazione delle risposte ai quesiti: entro 31/03/2014;
- data scadenza consegna elaborati progettuali: ore 12:00 del 30/04/2014;
- data conclusione lavori Commissione: entro 29/08/2014;
- data liquidazione dei premi: entro 10/11/2014.
» Bando
ulteriore documentazione sul sito http://www.comune.predazzo.tn.it/Albo-pretorio/Bandi-e-concorsi/Bandi-di-gara/Concorso-di-idee-per-la-realizzazione-di-un-piano-ciclo-pedonale-a-Predazzo
È stato pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 10.01.2014 la legge regionale n. 2 del 9.01.2014 “Proroga dei termini indicati dall’articolo 12 della legge regionale 28 dicembre 2009, n. 19 (Misure urgenti per il rilancio dell’economia, per la riqualificazione del patrimonio esistente, per la prevenzione del rischio sismico e per la semplificazione amministrativa)” .Tale provvedimento fa seguito, recependone i contenuti, alla deliberazione adottata dalla Giunta Regionale n. 504 del 25.11.2013 su iniziativa dell’Assessore Ermanno Russo, avente ad oggetto la proposta di disegno di legge relativo allaproroga dei termini di scadenza temporale del cosiddetto Piano Casa regionale.Con l’emanazione della legge n. 2/2014 sono stati differiti di 12 mesi, cioè fino al 9.01.2016, i termini di scadenza per la presentazione delle istanze di cui al comma 1 dell’art. 12 della legge regionale n. 19/2009.Particolari aspettative erano riposte nella proroga del piano casa sia da parte delle amministrazioni locali che delle associazioni di categorie professionali interessate, delle imprese edilizie e più in generale delle popolazioni campane nei territori nei quali potranno essere attuati gli interventi previsti, in particolare per la presenza di norme derogatorie, indirizzate a specifiche tipologie di edifici, limitatamente ad ambiti territoriali definiti dalle Amministrazioni comunali e relative alla riqualificazione di edifici esistenti con eventuali incrementi volumetrici del 20% (ampliamento) e del 35% (demolizione e ricostruzione), alla riqualificazione delle aree urbane degradate mediante il cambiamento di destinazione d’uso o interventi edilizi e urbanistici, con ritorno di standards pubblici ed alloggi sociali.
BURC http://burc.regione.campania.it/eBurcWeb/publicContent/home/index.iface
Con lo scopo di rafforzare e contrastare il ricorso del lavoro sommerso ed irregolare il D.L. 23 dicembre 2013, n.145, all’art. 14 ha stabilito un aumento del 30% delle sanzioni amministrative previste nel D.Lgs. 81/08 e delle somme aggiuntive previste dall’art. 14 comma 4 del D.L. 12/2012.
In particolare le disposizioni destinatarie dell’aumento sono l’art. 4 della legge n. 183 del 2010 cosiddetto Collegato Lavoro, che ha riformulato l’art. 3 del Decreto Legge n. 12 del 2002:
“Ferma restando l’applicazione delle sanzioni già previste dalla normativa in vigore, in caso di impiego di lavoratori subordinati senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro da parte del datore di lavoro privato, con la sola esclusione del datore di lavoro domestico, si applica altresì la sanzioneamministrativa da euro 1.950 (1.500 +30%) a euro 15.600 (12.000 +30%) per ciascun lavoratore irregolare, maggiorata di euro 195 (150 +30%) per ciascuna giornata di lavoro effettivo. L’importo della sanzione e’ da euro 1.300 (1.000 +30%) a euro 10.400 (8.000 +30%) per ciascun lavoratore irregolare, maggiorato di euro 33 (30 +30%) per ciascuna giornata di lavoro irregolare, nel caso in cui il lavoratore risulti regolarmente occupato per un periodo lavorativo successivo.
L’importo delle sanzioni civili connesse all’evasione dei contributi e dei premi riferiti a ciascun lavoratore irregolare di cui ai periodi precedenti e’ aumentato del 50 per cento”…Per tali violazioni viene abolita l’ammissione alla procedura della diffida ai sensi dell’art. 13 del d.lgs 23.04.2004 n.124, e si farà riferimento all'art. 14, comma 4, lett. c) del D.lgs 09.04.2008 n. 81..” 4. E’ condizione per la revoca del provvedimento da parte dell’organo di vigilanza del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali di cui al comma 1: a) la regolarizzazione dei lavoratori non risultanti dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria; b) l’accertamento del ripristino delle regolari condizioni di lavoro nelle ipotesi di gravi e reiterate violazioni della disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro; c) il pagamento di una somma aggiuntiva rispetto a quelle di cui al comma 6 pari a 1.950 (1.500) euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare e a 3.250 (2.500) euro nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.le sanzioni amministrative ai sensi commi 3 e 4 dell’art. 18-bis del D.lgs 23.04.2003 n. 66 vengo DECUPLICATE:“3. La violazione delle disposizioni previste dagli articoli 4, comma 2, 3 e 4, e 10, comma 1, (durata massima orario di lavoro) e’ punita con la sanzione amministrativa da 1.300 (130) euro a 7.800 (780) euro, per ogni lavoratore e per ciascun periodo cui si riferisca la violazione. 4. La violazione delle disposizioni previste dagli articoli 7, comma 1, e 9, comma 1, (riposo settimanale) e’ punita con la sanzione amministrativa da 1.050 (105) euro a 6.300 (630 euro).Il provvedimento è entrato in vigore il 24 dicembre 2013.Il Ministero del Lavoro con la lettera Circolare n. 22277 del 27 dicembre 2013 chiarisce che l’aumento degli importi delle sanzioni per le violazioni riferite al regime degli orari e dei riposi, al lavoro nero e alla sospensione dell’attività imprenditoriale trovano una diversa decorrenza rispetto all’entrata in vigore del D.L. 145/2013 avvenuta il 24 dicembre, indicando che l’applicazione delle sanzioni avverrà decorsi 90 giorni dalla definizione del verbale ispettivo.Con l'entrata in vigore del D.L. 23 dicembre 2013, n.145, all’art. 14 stabilisce un aumento del 30% delle sanzioni amministrative previste nel D.Lgs. 81/08 e delle somme aggiuntive previste dall’art. 14 comma 4 del D.L. 12/2012.
In particolare le disposizioni destinatarie dell’aumento sono :
L’art. 4 della legge n. 183 del 2010 Collegato Lavoro, che ha riformulato l’art. 3 del Decreto Legge n. 12 del 2002“Ferma restando l’applicazione delle sanzioni già previste dalla normativa in vigore, in caso di impiego di lavoratori subordinati senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro da parte del datore di lavoro privato, con la sola esclusione del datore di lavoro domestico, si applica altresì la sanzione amministrativa da euro 1.950 a euro 15.600 per ciascun lavoratore irregolare, maggiorata di euro 195 per ciascuna giornata di lavoro effettivo. L’importo della sanzione e’ da euro 1.300 a euro 10.400 per ciascun lavoratore irregolare, maggiorato di euro 33 per ciascuna giornata di lavoro irregolare, nel caso in cui il lavoratore risulti regolarmente occupato per un periodo lavorativo successivo.
L’importo delle sanzioni civili connesse all’evasione dei contributi e dei premi riferiti a ciascun lavoratore irregolare di cui ai periodi precedenti e’ aumentato del 50 per cento”…Per tali violazioni viene abolita l’ammissione alla procedura della diffida ai sensi dell’art. 13 del d.lgs 23.04.2004 n.124, e si farà riferimento all'art. 14, comma 4, lett. c) del D.lgs 09.04.2008 n. 81..”
.:4. E’ condizione per la revoca del provvedimento da parte dell’organo di vigilanza del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali di cui al comma 1:
a) la regolarizzazione dei lavoratori non risultanti dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria;
b) l’accertamento del ripristino delle regolari condizioni di lavoro nelle ipotesi di gravi e reiterate violazioni della disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro;
c) il pagamento di una somma aggiuntiva rispetto a quelle di cui al comma 6 pari a 1.950 (1.500 +30%) euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare e a 3.250 (2.500 + 30%) euro nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.le sanzioni amministrative ai sensi commi 3 e 4 dell’art. 18-bis del D.lgs 23.04.2003 n. 66 vengo DECUPLICATE
:“3. La violazione delle disposizioni previste dagli articoli 4, comma 2, 3 e 4, e 10, comma 1, (durata massima orario di lavoro) e’ punita con la sanzione amministrativa da 1.300 (130 x10) euro a 7.800 (780 x10) euro, per ogni lavoratore e per ciascun periodo cui si riferisca la violazione. 4. La violazione delle disposizioni previste dagli articoli 7, comma 1, e 9, comma 1, (riposo settimanale) e’ punita con la sanzione amministrativa da 1.050 (105 x 10) euro a 6.300 (630 x10 euro). Il provvedimento è entrato in vigore il 24 dicembre 2013.
Il Ministero del Lavoro con la lettera Circolare n. 22277 del 27 dicembre 2013 chiarisce che l’aumento degli importi delle sanzioni per le violazioni riferite al regime degli orari e dei riposi, al lavoro nero e alla sospensione dell’attività imprenditoriale trovano una diversa decorrenza rispetto all’entrata in vigore del D.L. 145/2013 avvenuta il 24 dicembre, indicando che l’applicazione delle sanzioni avverrà decorsi 90 giorni dalla definizione del verbale ispettivo.
Elenco di professionisti per l’affidamento degli incarichi di progettazione, direzione dei lavori, coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, ex D. Lgs.81/2008, vulnerabilità sismica, accatastamenti ed altro di importo stimato inferiore a 100.000,00 euro, ai sensi degli artt. 90 e 91, del D. Lgs. 163/2006.
CONFERIMENTI DI INCARICO. Potranno essere oggetto degli eventuali conferimenti d’incarico di cui al presente Avviso le prestazioni professionali inerenti la progettazione, direzione lavori, coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e/o di esecuzione, collaudo tecnico – amministrativo, collaudo statico, relazioni e indagini geologiche – geognostiche, rilievi plano-altimetrici e/o di fabbricati, frazionamenti ed accatastamenti e tutte le altre attività connesse all’esecuzione dei lavori pubblici attinenti agli eventi che hanno colpito il territorio abruzzese nel mese di aprile 2009 di importo inferiore a € 100.000,00 di cui all’art.252 del D. Lgs. 163/2006.
ATTIVITÀ. I predetti incarichi potranno prevedere anche singolarmente l’espletamento di parziali attività di progettazione di direzione dei lavori, nonché attività di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione ai sensi del D. Lgs. 81/08, prestazioni accessorie, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, nonché indagini geologiche, geotecniche e geognostiche, collaudo statico e tecnico-amministrativo, collaudo impiantistico, rilievi topografici ed edilizi, frazionamenti e pratiche catastali, stime e perizie, procedure espropriative, pratiche di prevenzione incendi e agibilità edifici pubblici e luoghi di pubblico spettacolo, opere ambientali, di ingegneria naturalistica e studi di impatto ambientale, analisi e certificazioni energetiche e acustiche, demolizione di opere e verifiche di vulnerabilità sismica .
REQUISITI PER L’ISCRIZIONE. Sono ammessi a partecipare tutti i soggetti di cui all’art. 90, comma 1, lettere d) e) f) f-bis) g) h) del D. Lgs. 163/06 e s.m.i. ovvero:
liberi professionisti singoli o associati nelle forme previste dalla normativa;
società di professionisti;
società di ingegneria;
prestatori di servizi di ingegneria ed architettura di cui alla categoria 12 allegato II A stabiliti in altri stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi;
raggruppamenti temporanei costituiti tra i soggetti di cui ai precedenti punti ai quali si applicano le disposizioni dell’art. 37 del D. Lgs 163/06, nonché l’art. 253 del D.P.R. 207/2010;
consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria, anche in forma mista, formati con le modalità previste agli artt. 36 e 90, comma 1, lettera h) del D. Lgs 163/06 e s.m.i.
La documentazione dovrà pervenire al protocollo entro le ore 12:00 del 30 gennaio 2014.