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L'obbligo di accettazione del POS per i professionisti è fissato al 29/07/2014

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posIn Gazzetta il Regolamento sulle commissioni applicate alle transazioni
03/04/2014 - Sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 31 marzo 2014 è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 14 febbraio 2014, n. 51 recante "Regolamento sulle commissioni applicate alle transazioni effettuate mediante carte di pagamento, ai sensi dell'articolo 12, commi 9 e 10, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214".
Il 29 luglio 2014 entrerà in vigore il provvedimento che fa seguito all'introduzione dell'obbligo di accettazione del POS previsto dall'art. 15, comma 4 del d.l. n. 179/2012 convertito dalla legge n. 221/2012 e al Decreto del Ministero dello Sviluppo economico 24 gennaio 2014 recante "Definizioni e ambito di applicazione dei pagamenti mediante carte di debito" (G.U. n. 21 del 27 gennaio 2014), si applica alle transazioni con carta di pagamento effettuate presso esercenti per l'acquisto di beni o servizi. Restano escluse le transazioni in contanti e le operazioni di prelievo di contante.
Il Regolamento stabilisce che i prestatori di servizi di pagamento che sottoscrivono gli accordi contrattuali anche in qualità di intermediari per l'accettazione, da parte degli esercenti, di carte di pagamento curando, di regola, la gestione dei relativi flussi finanziari, sono tenuti a distinguere le commissioni da applicare per ciascuna tipologia di carte di pagamento - di debito, di credito, prepagate - anche in relazione ai diversi circuiti di riferimento nonché a ulteriori eventuali specifiche caratteristiche funzionali delle carte medesime. Vanno differenziati gli importi delle commissioni applicate agli esercenti e le sottopongono a revisione. Tenuto conto dell'obiettivo di riduzione delle commissioni applicate dal soggetto convenzionatore all'esercente, nel contratto di convenzionamento è, infatti, inserita una clausola di revisione periodica, almeno annuale, delle commissioni correlata anche al volume e al valore delle operazioni di pagamento effettuate presso l'esercente, nonché alla revisione delle eventuali commissioni d'interscambio.
I gestori dei circuiti di carte di pagamento accettate in Italia devono rendere noti e mantenere aggiornati in maniera chiara, completa, trasparente e facilmente accessibile, attraverso il proprio sito internet, le eventuali commissioni d'interscambio applicate alle operazioni di pagamento eseguite sul territorio italiano, con adeguata informativa degli eventuali provvedimenti adottati dalle autorità europee e nazionali preposte alla tutela della concorrenza.
L'informazione deve essere resa all'esercente dagli acquirer, al momento del convenzionamento e, successivamente, con cadenza periodica almeno annuale.
Con lo scopo di promuovere l'utilizzo di strumenti alternativi al contante, gli acquirer applicano ai pagamenti di importo non superiore a trenta euro commissioni inferiori a quelle generalmente applicate nel caso di operazioni effettuate, con qualunque modalità, tramite terminali evoluti di accettazione multipla.
Notiziario Tecnico By arch. Antonietta Salierno 

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