FINALITA' DEL CONCORSO
Il premio “La Convivialità Urbana” nasce allo scopo di promuovere un tipo di architettura definita “partecipata”, caratterizzata da un approccio mentale e da una metodologia di progetto che prendano in esame non solo gli aspetti architettonici di un luogo, ma anche quelli economici e sociali, abbattendo così le barriere multidisciplinari, contaminando i saperi e creando nuovi modelli di condivisione e cooperazione per un processo di riqualificazione urbana sostenibile.
In particolare questa edizione del premio, nata anche nell’ambito delle attività culturali dell'Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia, si pone l'obiettivo di un confronto a livello locale, nazionale e internazionale tra professionisti, studiosi, cittadini e amministratori sul tema del recupero e della trasformazione urbana e architettonica del lungomare di Napoli e, nello specifico, dell’ambito edilizio-urbano e paesaggistico-ambientale costituito dalla parte della città che va da Largo Sermoneta a Via Partenope.
I progetti che parteciperanno al premio dovranno essere quindi opera di gruppi multidisciplinari. I temi con i quali le visioni di progetto sono chiamate a confrontarsi possono indicativamente riassumersi in:
- La qualità della vita e dell'abitare nel rapporto tra quartiere e città: strategie di intervento e di riqualificazione dello spazio pubblico;
- L’accessibilità, la mobilità interna al quartiere e in relazione al sistema urbano;
- Le nuove forme di "promozione" del territorio urbano;
L'ambito interessato dal concorso dovrà rappresentare un luogo urbano in cui innescare processi di rivitalizzazione economica, sociale, culturale e ambientale attraverso la valorizzazione e la riqualificazione del sistema delle connessioni viarie e del relativo tessuto urbano esistente. L’obiettivo finale di questa V edizione de “La convivialità Urbana” è quello di acquisire una proposta che favorisca l'attuale ruolo del lungomare napoletano di attrattore della città e di tutta la sua provincia per il tempo libero, ma che abbia anche prospettive di apertura verso la creazione di un circuito turistico dei paesi dell'area mediterranea.
Per la valutazione delle proposte progettuali si terrà quindi conto delle seguenti caratteristiche:
- l’ approccio multidisciplinare al progetto
- la qualità architettonica
- la capacità del progetto di interagire con il contesto
- l'ecosostenibilità
CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione è consentita a gruppi multidisciplinari dove gli architetti siano almeno per il 50% laureati, abilitati e regolarmente iscritti ai rispettivi Albi più un architetto abilitato iscritto all'ordine degli Architetti di Napoli da non più di 5 anni.
Ogni gruppo potrà presentare una sola proposta progettuale.
A tutti i componenti del gruppo è riconosciuta, a parità di titoli e di diritti, la paternità del progetto concorrente.
Uno stesso concorrente non può far parte di più di un gruppo. La violazione di tale divieto comporta l'esclusione di quei gruppi partecipanti in cui figuri lo stesso progettista.
MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELL'IDEA PROGETTUALE
La tavola di sintesi del progetto dovrà pervenire già stampata presso la sede dell'Ordine degli Architetti PPC di Napoli e Provincia, in Piazzetta Matilde Serao, 7 80132 Napoli. La
data di consegna è fissata tassativamente entro le ore 12,30 del 19 maggio 2014. Ogni ritardo sarà ritenuto motivo di esclusione.
PREMI
1° Classificato € 2.500,00
2° Classificato € 1.500,00
3° Classificato € 1.000,00
Premio WEB: Menzione
Eventuali posizioni ex aequo si divideranno il premio.
Redazione
CONCORSI DI IDEE by INFORMAZIONETECNICA.IT
Torna il concorso di architettura che premia le migliori realizzazioni Novità di quest'anno, la partecipazione di opere realizzate all'estero con piastrelle di ceramica italiane da parte di architetti italiani Architetti e interior designer italiani hanno tempo fino al 5 maggio 2014 per partecipare alla terza edizione de La Ceramica e il Progetto, il concorso di architettura organizzato da Confindustria Ceramica e Cersaie per premiare e dare visibilità alle migliori realizzazioni in piastrelle di ceramica italiana.
Nata tre anni fa, l'iniziativa è rivolta a opere ex-novo, a ristrutturazioni o a interventi di recupero architettonico, mettendo al centro l'impiego di prodotti ceramici di aziende che aderiscono a Ceramics of Italy, il marchio collettivo che garantisce l'eccellenza e la qualità italiana.
Il concorso, che ripropone le tre categorie architettoniche (edifici istituzionali, residenziali e commerciali), quest'anno si arricchisce consentendo la partecipazione anche a progetti realizzati all'estero, in linea con un settore ormai globalizzato, in cui sempre più spesso entra in gioco la committenza internazionale.
Architetti e interior designer interessati devono comunque essere residenti in Italia e devono presentare opere portate a termine tra gennaio 2011 e gennaio 2014.
La giuria, composta dagli architetti Sebastiano Brandolini, Michele Capuani e Cino Zucchi, valuterà i progetti pervenuti sulla base di criteri di creatività, funzionalità e gusto estetico, prendendo in considerazione la progettazione nel complesso, l'impiego delle piastrelle di ceramica, la qualità della posa e la valorizzazione ambientale resa possibile dalle caratteristiche di sostenibilità del materiale.
Al progettista vincitore di ciascuna categoria verrà assegnato un premio di 5 mila euro. La premiazione avverrà entro l'estate 2014 nell'ambito di un evento Ceramics of Italy, in una prestigiosa location italiana.
Sono stati 120 i partecipanti alla scorsa edizione del premio, poi assegnato a tre opere realizzate nel territorio parmense: l'edificio residenziale Studio 109B, la sede di Cedacri Group e l'Ospedale dei Bambini. La premiazione si è tenuta nel corso di una cerimonia al MAXXI di
Roma e i lavori selezionati sono stati esposti nella mostra appositamente realizzata all'interno di Cersaie, il Salone internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno.
Il business DuPont™ Corian® ha lanciato, nella regione Europa, Medio Oriente e Africa, il concorso internazionale di design “Shape The Future Of Black” (Modella il futuro con colori più scuri) . Il concorso è aperto a professionisti e studenti nei campi di architettura, arredamento, interior design, industrial design, design, arti decorative, ingegneria e altre aree simili (per ulteriori informazioni e per registarsi, consultare il sito www.deepcolour.corian.com
Possono iscriversi le persone facenti parte delle categorie sotto elencate:
- studenti da tutto il mondo che studiano architettura, design, ingegneria, arti decorative o materie similari, in qualunque università o scuola situata in un paese della regione Europa, Medio Oriente e Africa. Gli studenti devono avere compiuto 18 anni. Il concorso è aperto anche agli studenti che si sono diplomati nel corso del 2013.
- Professionisti, ovvero persone da tutto il mondo, che svolgono un’attività indipendente, membri o impiegati di studi o società industriali o commerciali basati in qualunque paese della regione Europa, Medio Oriente e Africa. Gli studenti diplomati hanno la possibilità di partecipare nella categoria dei professionisti ma non possono iscriversi in entrambe le categorie. I partecipanti sono invitati a ideare una soluzione di interior design (mobili, tavoli, sedute, arredo bagno, rivestimento verticale, etc…) per uno dei seguenti settori:
- ambienti residenziali (cucina, bagno, soggiorno, camera, etc...);
- spazi pubblici/commerciali (hotel, ospedali e strutture mediche, negozi, ristoranti, bar, yacht, uffici, aeroporti e stazioni ferroviarie, musei, banche, centri commerciali, cinema, etc...)
In tali soluzioni di interior design, DuPont™ Corian® deve svolgere il ruolo da protagonista. A studenti e professionisti infatti, viene richiesto l’utilizzo di uno o più colori neri di DuPont™ Corian® realizzati con la nuova DeepColour™ Technology* (Deep Nocturne, Deep Night Sky, Deep Black Quartz, Deep Anthracite). Le iscrizioni sono aperte e i progetti possono essere inviati fino al 15 giugno 2014. I vincitori saranno contattati da DuPont a inizio luglio 2014. La consegna dei premi ai vincitori si terrà a Londra il 17 settembre 2014. I progetti vincitori nelle due categorie (Studenti e Professionisti) verranno realizzati da DuPont, ed esposti all’interno dello stand di DuPont™ Corian® alla fiera 100% Design a Londra nel 2014 (17-20 settembre). I progetti vincenti saranno promossi da DuPont attraverso vari strumenti e canali di comunicazione. La giuria sarà composta da esperti del mondo dell’architettura e design, dell’industria e dei media provenienti da vari paesi della regione EMEA, e da specialisti del business DuPont™ Corian®.
Una “giuria popolare” formata da fan della pagina Facebook contribuirà al processo di votazione. La giuria esprimerà un giudizio sulle proposte basandosi sui seguenti criteri: - capacità di esprimere al meglio le affascinanti qualità e la bellezza dei colori neri - creatività e innovazione alla base del progetto - possibilità di utilizzo nella vita quotidiana - sostenibilità ambientale - potenziale per diventare un prodotto commercialmente disponibile - uso corretto/ottimizzazione delle proprietà e delle prestazioni di DuPont™ Corian® - applicazione appropriata di decorazioni e tecniche di lavorazione della superficie - potenziale per attività commerciali e di marketing.
Came, fra le aziende leader in Italia e nel mondo nel settore della home & building automation, in qualità di partner tecnologico di Expo Milano 2015 in vista dell'Esposizione Universale ha istituito il "Came Design Award", un premio che si propone di sviluppare e promuovere la cultura dell'innovazione nell'abitare.
La 1° edizione del Came Design Award sarà focalizzata sul design contest "Future VS Home. Bridge the Gap!", nato dalla consapevolezza che tra "futuro" e "casa" è in corso un conflitto, dove ancora fatica a imporsi l'idea che la tecnologia possa essere messa a servizio della persona. Con il concorso, Came chiede agli studenti e ai neo-laureati delle facoltà di Architettura e Design e delle Scuole di Design italiane di liberare la propria creatività immaginando come la tecnologia rivoluzionerà la casa e l'abitare.
I vincitori, selezionati da una giuria di esperti, oltre ad aggiudicarsi un premio complessivo di 3.500 Euro, avranno l'opportunità di contribuire allo sviluppo della Future Home allestita da Came presso Expo Milano 2015.
Came offre, infatti, ai giovani creativi che studiano e operano in Italia un'occasione davvero unica, stimolandoli a mettersi alla prova in un concorso che premia i progetti più innovativi, capaci di intuire le nuove frontiere dell'abitare moderno.
I progetti in concorso dovranno essere in linea con i temi sui quali l'azienda ha già da anni intrapreso un importante percorso di innovazione riconosciuto in tutto il mondo: controllo e gestione dei varchi e degli accessi, sicurezza, illuminazione, domotica, tecnologia a supporto del quotidiano e interfacce uomo/macchina.
"Crediamo fortemente nei giovani - ha dichiarato Elisa Menuzzo, Vice President di Came Group - nelle loro capacità creative, nella loro attitudine all'innovazione: e il contest 'Came Design Award' ne è la dimostrazione. Siamo convinti che la loro tenacia e la loro capacità di mettersi in gioco possano essere il motore di nuove idee. Riteniamo, quindi, che i giovani abbiano, a pieno titolo, il diritto di ideare la casa del futuro immaginando l'ambiente domestico nel quale andranno a vivere domani".
I giovani interessati al "Came Design Award" possono trovare maggiori informazioni e iscriversi al concorso fino al 31 agosto 2014 direttamente sul sito www.came.com/camedesignaward.
Premesso che: l’Amministrazione Comunale ha avviato un complesso intervento di recupero del Real Albergo dei Poveri articolato per lotti strutturalmente e temporalmen- te distinti; lo Studio di fattibilità, presentato nel 2003 ed avente ad oggetto il “Recupero e la rivitalizzazione del Real Albergo dei Poveri” individuava una serie di funzioni compatibili con le esigenze di tutela allocabili all’interno del Complesso connes- se a tre grandi temi d’uso quali opzioni organicamente ed economicamente vantaggiose: cultura/formazione; accoglienza/ricettività; sviluppo/innovazione; l'Amministrazione, tra i possibili scenari per il riuso, compatibili con la Delibera di Giunta Comunale n°238 del 28/01/2005, individuava all'interno del progetto di recupero del Real Albergo dei Poveri, la realizzazione della “Città Dei Giovani” allo scopo di favorire il pieno sviluppo della personalità dei giovani sul piano cul- turale e sociale, offrendo servizi e informazioni, spazi evento, luoghi per il tem- po libero e la cultura, spazi per l'ospitalità e l'accoglienza; all'interno dei Lotti AB e DST1, con accesso da Piazza Carlo III, sono ubicati lo- cali in parte completati, a seguito di interventi di restauro e riconfigurazione ar- chitettonica, in parte da completare, in quanto oggetto di soli interventi di con- solidamento.
Alla luce di quanto predetto
SI INVITA
a manifestare il proprio interesse alla presentazione di proposte di rifunzionalizzazione e gestione dei locali del “Real Albergo dei Poveri” (lotto AB e DST1) con le modalità di seguito riportate.
OGGETTO E FINALITA’ DELLA PROPOSTA
La raccolta delle manifestazioni d’interesse ha lo scopo di aprire un confronto con una pluralità di operatori allo scopo di ricevere proposte finalizzate alla valorizzazione del Real Albergo dei Poveri mediante la proposizione di un programma di utilizzazione e gestione di parte del Complesso rispondente all’interesse pubblico che garantisca la massima trasparenza dell’azione amministrativa. I locali oggetto della proposta sono ubicati all'interno dei Lotti AB e DST1, braccio sud-ovest, con accesso da Piazza Carlo III, la cui consistenza è meglio precisata nell’allegato 2 (Elaborati grafici) . Al fine della migliore definizione delle proposte i partecipanti dovranno tener conto che i locali del lotto AB e DST1 sono:
1. LOCALI LOTTO A _ LIV. 0-1-2 e LOTTO DST1 : Completati a seguito di in- terventi di restauro e riconfigurazione architettonica, ivi compresi impian- ti, finitureefornitura di arredi funzionali ad attività didattico/formative;
2. LOCALI LOTTO B _ LIV. 0-1-2 : In parte completati a seguito di interventi di restauro e riconfigurazione architettonica, ivi comprese tutte le predispo- sizioniimpiantistiche; 3. LOCALI LOTTO A + LOTTO B _ LIV. Da 3 a 7: Da completare, in quanto og- getto di soli interventi di consolidamento. Pertanto per tali locali le proposte dovranno tenere in considerazione la necessità di completamento del restauro e di quanto necessario a rendere funzionali gli ambienti in relazione alle destinazione d’uso proposta. La proposta potrà riguardare i locali facenti parte di uno o più punti sopra descritti.
CONTENUTI DELLA PROPOSTA
La proposta dovrà essere compatibile con le funzioni previste “Città Dei Giovani” richiamata in premessa. Nel progetto sopracitato sono state individuate le seguenti sei aree funzionali, ri- spondenti alle esigenze di tutela, valorizzazione e sviluppo occupazionale, a cui dovranno fare riferimento tutti i singoli soggetti che intendono presentare la propria proposta:
1. FORMAZIONE
2. LAVORO
3. CULTURA
4. SOCIETA’
5. TEMPO LIBERO
6. RICETTIVITA’
Tale elenco va integrato con un’ulteriore area che assume valore trasversale e di coordinamento rispetto alle altre ossia l’AREA DELLA CONSERVAZIONE. Essa accoglie tutte le attività connesse alla protezione, conservazione e restauro del complesso allo scopo di garantire, nel tempo, la piena compatibilità delle attività insediate con i principi di tutela e valorizzazione dei beni culturali. Le proposte, con riferimento alle aree tematiche per le quali i proponenti intendono presentare la manifestazione d’interesse, dovranno tener conto delle seguenti condizioni:
Valutare l’impatto sul complesso monumentale, nel caso di realizzazio - ne di esercizi al pubblico e/o spazi espositivi e per il tempo libero che costituiscano un luogo di aggregazione;
Conseguire la valorizzazione delle strutture esistenti favorendo l’individuazione di funzioni che costituiscano un sistema di attrezzature e servizi utili per la comunità ed il quartiere, nonché interventi per l'uti- lizzazione degli spazi liberi scoperti al fine di favorirne la piena accessibi- lità e la pubblica fruizione;
Prevedere la conservazione, manutenzione e tutela dei locali oggetto della manifestazione di interesse. Tali soluzioni dovranno dimostrare ra- zionalità e massima efficienza nella gestione degli impianti per tutto il periodo di cogestione ipotizzato nella proposta;
Valutare la sostenibilità economico finanziaria della proposta e tempi di attuazione del programma di valorizzazione. I soggetti interessati a presentare la manifestazione d’interesse potranno pre- sentare domanda per una o più aree funzionali sopra descritte.